Il progetto federale “… verso Rio 2016”, contemplato nel Piano Strategico FIV, è nato con lo scopo di costituire una squadra nazionale Under 19 composta dai migliori equipaggi delle classi Laser Radial M/F, RS:X Youth M/F, 420, 29er, Hobie Cat 16.
Con “…verso Rio 2016” la FIV mette a disposizione degli atleti del Team Under 19 e non solo, un programma pluriennale di formazione sportiva che ha lo scopo di ottimizzare le loro prestazioni sia in campo nazionale sia internazionale, con particolare riferimento alla partecipazione al Campionato Mondiale Youth ISAF e ai Campionati Mondiali e Europei di categoria. Allo stesso tempo il progetto ha la finalità di preparare i ragazzi al passaggio nelle Classi Olimpiche.
“Il progetto - dichiara Francesco Caricato, coordinatore del Team Under 19 e tecnico federale della classe Laser Radial - si fonda sulla convinzione che introducendo e sviluppando tra gli atleti la cultura dell’allenamento di squadra si viene a creare un ambiente propizio e una mentalità aperta per l’accrescimento delle motivazioni personali, con conseguenti miglioramenti del livello delle prestazioni. Grazie all’attuazione di un programma di preparazione condiviso, al confronto continuo e fornendo loro i migliori strumenti possibili, vogliamo mettere i nostri giovani atleti in condizione di affinare le loro capacità atletiche, tecniche e tattiche per ottenere importanti risultati sportivi in campo internazionale e coronare il loro vero sogno: partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016. Questa è in sostanza la filosofia che sta alla base del progetto.”
“Per prima cosa - continua il coordinatore del Team Under 19 - abbiamo voluto ridefinire con chiarezza i ruoli degli attori coinvolti nel progetto: circoli, allenatori, classi e tecnici federali.
Circoli e allenatori hanno l’importantissimo compito di promuovere il nostro sport, avvicinare e preparare i giovani all’attività a livello nazionale e internazionale mentre le classi, sempre in ambito formativo, sono fondamentali per il coordinamento e lo sviluppo dell’attività velica specifica delle loro imbarcazioni.
Il tecnico federale, invece, è chiamato a sviluppare un’unica metodologia di preparazione per poter dare uniformità al metodo e diffondere la cultura dell’allenamento di squadra, creando un ambiente stimolante per motivare maggiormente gli atleti, lavorare sulle capacità personali di ciascuno e consolidare il senso di appartenenza alla squadra azzurra.”
“Questo è sicuramente un cambiamento notevole rispetto al passato - sottolinea Caricato - quando gli allenamenti erano organizzati per singola classe e mancavano di coordinamento e motivazione. Ora, durante gli allenamenti collegiali, gli atleti, si ritrovano tutti insieme a volte anche con i loro allenatori; sono quindi molto più stimolati e lo spirito di competizione li porta a migliorare continuamente. L’allenamento collegiale permette di condividere momenti comuni, consente il confronto con atleti di altre classi, accresce le motivazioni e facilita scambi di esperienze e idee. Inoltre anche per noi tecnici è un momento importante durante il quale abbiamo la possibilità di incontrare allenatori e istruttori e confrontarci con loro.”
Durante gli allenamenti vengono anche inseriti degli approfondimenti relativi ad alcune aeree tematiche particolarmente utili come:
- il regolamento di regata, curato da ufficiali di regata, per approfondire tutti gli aspetti di una regata: dalla partenza, al passaggio in boa, fino ad arrivare alla disamina della presentazione e discussione di una protesta, alle regole di stazza ecc.;
- la meteorologia, con l’introduzione degli elementi di base necessari ai ragazzi per poi passare all’analisi specifica dei campi di regata dove si disputeranno le più importanti manifestazioni.
- la medicina sportiva, con approfondimenti legati all’alimentazione, alla prevenzione degli infortuni in mare e alla preparazione atletica.
“L’aspetto legato alla preparazione atletica è molto importante – interviene Adriano Stella, tecnico federale della classe RS:X Youth – e per questo abbiamo instaurato un rapporto molto stretto e diretto con gli atleti e i loro allenatori.
Il coinvolgimento del tecnico federale è totale. E’ lui che in prima persona verifica con l’allenatore del singolo atleta il programma di preparazione, ne controlla l’attività a casa e, nel corso degli allenamenti, ne verifica l’efficacia attraverso una serie di test.”
“Uno strumento che abbiamo introdotto e in cui crediamo molto – aggiunge Luigi Picciau, tecnico federale classe 420 - è il diario di allenamento quotidiano che ogni membro del team deve compilare e inviarci periodicamente, indicando con accuratezza l’attività svolta (ore di uscita in mare, preparazione atletica, partecipazione alle regate ecc). In questo modo possiamo tenere sotto controllo il lavoro svolto a casa o altrove, dare spiegazioni sul metodo e, se necessario, intervenire.
Allo stesso tempo il diario serve all’atleta per capire se sta lavorando bene, dove può migliorare, se è nei tempi previsti, se deve modificare qualcosa nella sua preparazione. Al termine della stagione, a seconda dei risultati ottenuti, sarà utile per rivedere e modificare il programma preparatorio in vista della nuova stagione agonistica.”
“Un’altra novità che abbiamo voluto introdurre - dice Marco Iazzetta, tecnico federale per le classi Hobie Cat 16 e 29er - sempre nell’ottica che il confronto è fondamentale, è stata quella d’invitare ai nostri allenamenti mensili atleti della nazionale olimpica o di grande livello internazionale. Nell’ultimo allenamento di dicembre, a Loano è intervenuto Pietro Sibello che ha messo a disposizione dei più giovani la sua esperienza spiegando le sue motivazioni e fornendo preziosi consigli tecnici. In precedenza durante gli allenamenti della classe Laser Standard Youth era stato nostro ospite il campione brasiliano Robert Scheidt, mentre Giulia Conti aveva presenziato agli allenamenti di novembre in vista dei Campionati Mondiali 470 Youth”.
Il Team Under 19 oggi è formato da oltre quaranta atleti che sono stati selezionati nell’ottobre scorso in base ai risultati ottenuti nella passata stagione. A Loano, il gruppo ha partecipato all’attività di sviluppo che si concluderà con l’allenamento collegiale in programma dal 17 al 20 marzo.
Il criterio di selezione è stato il seguente:
- i primi tre della ranking list nazionale della classe, maschile e femminile dell’anno precedente
- gli atleti che si sono classificati nei primi quindici ai Campionati Mondiali e Europei di categoria;
- gli atleti che si sono classificati nelle prime dieci posizioni della classifica del Campionato Mondiale Youth ISAF e, per il 2010, anche gli atleti che sono saliti sul podio in occasione dei Campionati Mondiali o Europei nella categoria Under 16.
Tra maggio e giugno 2011, sempre tenendo conto dei risultati ottenuti, la formazione della squadra Under 19 sarà aggiornata integrando gli equipaggi che occupano le prime tre posizioni della classifica provvisoria della Ranking List Nazionale delle diverse classi; inoltre, saranno prese in considerazione da un minimo di due a un massimo di quattro Regate Nazionali, così come indicate nella normativa FIV U19 (http://www.federvela.it/files/NormativaU19.pdf), e le stesse varranno come criterio di selezione alle manifestazioni internazionali di riferimento: Mondiale Youth ISAF, Campionati Mondiali ed Europei Youth.
Agli allenamenti collegiali, oltre agli atleti della squadra nazionale, possono partecipare, previa approvazione dei tecnici federali, anche atleti che ne hanno fatto esplicita richiesta attraverso il loro circolo nautico.
Da maggio l’attività di sviluppo e formazione si trasferirà a Malcesine, dove sono programmati due allenamenti specifici di classe (classi 29er e RS:X Youth) e un allenamento collegiale di preparazione agli eventi velici internazionali.
“Un‘altra importante novità - sottolinea Pino Barbieri, Responsabile Settore Attività Agonistica e Squadre Federali - riguarda il sostegno economico che offriamo ai nostri ragazzi. Difatti gli atleti del Team Under 19 convocati agli allenamenti collegiali e quelli che si selezioneranno alle regate internazionali saranno spesati dalla Federazione.
Da quest’anno inoltre la FIV riconosce a tutti gli atleti delle squadre Under 19 e Under 21 un contributo economico significativo per l’acquisto di materiali e attrezzature.”
La giornata tipo di un allenamento collegiale:
ore 07.40 Sveglia
ore 08.00 Palestra, preparazione atletica
ore 09.00 Prima colazione
ore 10.00 Aula. Analisi video giornata precedente e preparazione programma giornaliero
ore 12.00 Uscita in mare
ore 16.00 Rientro a terra
ore 16.30 Defaticamento
ore 18,30 Aula, tematiche specifiche.
ore 19.30 Cena
ore 21.00 Aula, tematiche specifiche
ore 22.00 Termine
“Il metodo e l’impostazione che abbiamo voluto dare alla giornata tipo degli allenamenti collegiali del Team Under 19 - dichiara Gigi Picciau - è del tutto simile a quella prevista per gli atleti della Squadra Olimpica. L’unica differenza è data dal maggior numero di giornate di lavoro che svolgono gli atleti olimpici. Ed è anche per sottolineare questa uniformità metodologica che abbiamo voluto chiamare il progetto “…verso Rio 2016”.”
ll gruppo di lavoro FIV che si occupa del progetto “…verso Rio 2016” e segue i 40 atleti che formano il Team Under 19, opera seguendo le precise indicazioni programmatiche dei due Direttori Tecnici FIV Luca De Pedrini e Paolo Ghione ed è costituito da:
- Francesco Caricato, coordinatore e tecnico federale per la classe Laser Radial;
- Marco Iazzetta, tecnico federale per le classi Hobie Cat 16 e 29er femminile e maschile;
- Gigi Picciau, tecnico federale per la classe 420 femminile e maschile;
- Adriano Stella, tecnico federale della classe RS:X Youth femminile e maschile.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più