Prosegue la protesta dei lavoratori Fincantieri. Dopo aver lasciato il cantiere di Riva Trigoso, un migliaio di dipendenti si è diretta verso Sestri Levante, bloccando l'Aurelia, nei pressi della galleria Sant'Anna. "Lavoratori uniti in lotta" è lo striscione, siglato Fim, Fiom e Uilm che ha aperto il corteo contro l'ipotesi di ridimensionamento del cantiere di Riva Trigoso. A scatenare la protesta sono state le parole del ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che ieri, rispondendo nel question time a una interrogazione parlamentare sul futuro delle sedi liguri di Fincantieri ha ventilato la possibilità di "una razionalizzazione dell'assetto industriale ligure". Romani, in particolare, ha parlato della possibilità che nello stabilimento di Muggiano vengano concentrate le attività di costruzione navale per il settore militare, lasciando a Riva Trigoso le attività della meccanica e della componentistica. Il presidio è terminato dopo circa due ore. Annunciata da parte dei lavoratori la mobilitazione totale.
RSU, "PAROLE ROMANI INACCETTABILI" - La Rsu Fincantieri Sestri Ponente giudica le dichiarazioni del ministro Romani riguardante il piano di ristrutturazione di Fincantieri, resa ieri in Parlamento, "grave e inaccettabile". "Siamo con i lavoratori di Riva Trigoso che lottano per difendere il loro cantiere navale e il posto di lavoro - affermano in una nota l Rsu Fincantieri Sestri Ponente - dobbiamo difendere l'integrità del gruppo Fincantieri e il mantenimento di tutti i siti produttivi e delle sedi respingendo con forza qualsiasi ipotesi di razionalizzazione dei cantieri, in Liguria e altrove, che preveda chiusure o spostamenti". La Rsu chiede inoltre al coordinamento nazionale di Fim, Fiom e Uilm "di mettere in campo le iniziative necessarie alla difesa di tali obbiettivi".
TULLO (PD): "SCONCERTO PER PAROLE MINISTRO" - "In merito alle affermazioni sostenute dal Ministro per lo Sviluppo Economico Paolo Romani, esprimiamo stupore e contrarietà rispetto alle parole che riguardano il Cantiere di Riva Trigoso". Lo afferma in una nota il coordinatore dei parlamentari liguri del Pd, Mario Tullo. "Tali affermazioni - si legge nel comunicato - contraddicono anche con il dibattito tenuto nella discussione e nel confronto con il Governo e con l'azienda Fincantieri, avvenuto recentemente in Commissione Attività Produttive della Camera e alla risoluzione approvata". I parlamentari liguri, attraverso le parole di Tullo, si dicono "a fianco dei lavoratori che sono scesi in piazza per difendere la più grande azienda industriale nel territorio compreso tra Genova e La Spezia". E auspicano "un confronto e decisioni serie sulle prospettive della cantieristica ligure, a partire dal garantire gli investimenti necessari e già promessi al fine di assicurare i siti industriali e i posti di lavoro".
IL COMMENTO
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