Cronaca

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Enrico Musso entra nel gruppo dell’Udc. Nazionalmente è un importante trasloco dall’area neutrale a quella del terzo polo, se mai un giorno questo prenderà concretamente forma. Ma il passaggio di Musso ha implicazioni molto interessanti sul locale. Infatti se Musso davvero si candidasse alle elezioni comunali genovesi del 2012 che cosa potrebbe accadere? Che viene votato da un elettorato centrista, ma che raccoglie voti anche nel centrodestra imbarazzato dalle vicende nazionali di Berlusconi o non convinto da una candidatura targata Pdl-Lega, magari più pendente verso la Lega. Ma raccoglie consensi anche dal centrosinistra, magari da chi non vorrebbe Marta Vincenzi o da chi, nel caso la Vincenzi non venisse candidata, da candidatura troppo spostate a sinistra (Cofferati?). Musso potrebbe, insomma, piazzarsi bene, prendendo un po’ da tutte le parti. Nell’ipotesi di un ballottaggio poi, riaprirebbe tutti i giochi. E’ una grana in più intanto per il centro destra che oggi non può più indicare il professore e al momento sembra navigare a vista, ma anche per il centro sinistra, perché Musso, prima di essere eletto al Senato con il Pdl, era molto accreditato proprio nel Pd.