E' stato presentato il nuovo allenatore della Sampdoria, Alberto Cavasin che ha firmato un contratto fino al termine di questa stagione. La conferenza stampa è stata aperta dalle dichiarazioni del ds Doriano Tosi che ha ringraziato il lavoro dell'ex tecnico Di Carlo e ha augurato buon lavoro a Cavasin definito "motivatissimo per questa avventura".
Le prime parole di Cavasin sono per Mimmo Di Carlo: "Ricordo con piacere l'anno condiviso con lui a Lecce, capisco che questo non è un bel momento per lui, mi sono già trovato in situazioni simili. Lo chiamerò per salutarlo e ringraziarlo perchè mi lascia un gruppo sano, corretto, compatto, uno spogliatoio dove non ci sono problematiche e questo è anche merito suo".
Sul momento della Sampdoria e soprattutto sulla quota salvezza Cavasin non si sbilancia: "A dieci partite dalla fine si pensa di poter già cominciare a inquadrare la quota salvezza, ma le proiezioni cambiano di domenica in domenica. La quota si è alzata rispetto dieci giorni fa anche se siamo intorno ai 40 punti. Dobbiamo solo pensare alla prossima partita senza fare conti e tabelle".
Cavasin fa poi un invito all'unità per raggiungere l'obiettivo di questo campionato: "Sono in una bella società e credo che tutti nel loro ruolo, dai dirigenti ai giocatori fino ai tifosi, lavoreranno e spingeranno nella stessa direzione per uscire da questa classifica che non rende giustizia ad una squdra che vale di più".
Cavasin prosegue così: "Ho il piacere di sentirmi protagonista ma non sono preoccupato, anche se stanotte ho dormito poco, c'è solo la consapevolezza della responsabilità. Non vedo l'ora di allenare questo gruppo".
Infine sul modulo tattico Cavasin è chiaro: "Ho vinto la Panchina d'oro facendo il 3-5-2, ma ho anche giocato, perso e vinto con tutti i sistemi di gioco".
Infine il nuovo allenatore conferma il ritiro: "Andremo alla Borghesiana per conoscerci meglio. Parlerò anche con Capitan Palombo che, per ora, non potrà raggiungerci anche se non vede l'ora di tornare".
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