Economia

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Rinviato al 4 aprile il blocco di 5 giorni dell'autotrasporto genovese. A deciderlo l'assemblea unitaria che ha voluto dare un segnale di fiducia verso la trattativa. Una lunga assemblea nel corso della quale sono stati esaminati i risultati dell'incontro di Roma, al quale hanno preso parte, il sottosegretario Bartolomo Giachino, il prefetto di Genova Francesco Musolino e il presidente di Autorità Portuale Luigi Merlo, oltre alle associazioni genovesi della rappresentanza dei committenti e degli autotrasportatori. L'assemblea ha deciso così di posticipare di nuovo lo sciopero di 5 giorni, già spostato dal 14 al 21 marzo. Secondo l' intesa raggiunta a Roma, infatti, il 25 marzo sarà varato un decreto dirigenziale volto a disciplinare i tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci. "Ci aspettiamo - ha detto il coordinato di Trasportounito Liguria, Giuseppe Tagnochetti - la convocazione da parte del presidente di Autorità Portuale per il 28 Marzo. Il percorso tracciato a Roma, infatti, prevede pieni poteri al Presidente di Autorità Portuale per convocare le parti per siglare un accordo di programma che possa scrivere regole certe che prevedano - sottolinea Tagnochetti - anche il potere sanzionatorio di Autorità Portuale rispetto a chi non le metterà in pratica". Si tratta di un primo impegno per le aziende di autotrasporto che chiedevano la tracciabilità del ciclo operativo dei tir in porto, il riconoscimento dei costi minimi della sicurezza e dei tempi di attesa per caricare e scaricare quando superano la franchigia, per evitare che il costo dei tempi lunghi trascorsi dai camion all'ingresso e dentro i terminal non sia a carico delle aziende di autotrasporto.