Cronaca

1 minuto e 8 secondi di lettura

Per raggiungere il suo scopo si fingeva una ragazzina in cerca di emozioni erotiche e mandava fino a mille sms e mms in un solo giorno a ragazzini minorenni per ottenere in cambio fotografie porno. Cinquanta giorni erano bastati per prendere contatti con ben 98 minorenni. Si tratta di un magazziniere genovese di 38 anni condannato stamani in rito abbreviato a quattro anni e otto mesi di reclusione dal gup Marian Orsini che ha anche disposto il risarcimento delle parti civili, due soltanto su quasi cento vittime. All'uomo era contestata la violenza sessuale su minore continuata. I fatti risalgono ai mesi di febbraio, marzo e aprile del 2008. Erano stati i genitori di sei ragazzini ad accorgersi che i figli mandavano fotografie pornografiche via sms ad un unico numero. Avevano sporto denuncia ai carabinieri che in breve avevano rintracciato il magazziniere, un uomo che nel tempo libero gravitava intorno a societa' calcistiche giovanili che utilizzava come bacino dal quale 'pescare' le sue vittime. In base alle indagini dei militari le violenze si era fermate allo scambio di messaggio pornografici, senza mai giungere ad atti sessuali consumati. La difesa dell'uomo, rappresentata dagli avvocati Guido Colella e Andrea Garaventa, ha invocato stamani la totale infermita' mentale chiedendone l'assoluzione. Il gup ha invece riconosciuto il parziale vizio mente, abbracciando la tesi delle parti civili rappresentate dagli avvocati Giovanni Ricco e Francesca Polotto.