Politica

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E ora tutto viene scaricato su Ventimiglia. Il rischio è pesantissimo ed è venuto fuori chiaramente nel corso della trasmissione Destra Sinistra su Primocanale. Lo hanno detto tutti, sia Pierluigi Vinai, segretario dell’Anci, l’associazione dei comuni, sia Lorenzo Basso, segretario regionale del Pd. Il sindaco di Ventimiglia, Scullino, è riuscito a reggere una situazione improvvisa e drammatica. Ventimiglia e la sua gente hanno dimostrato che cosa sia la solidarietà e il senso di ospitalità anche nei confronti di chi non è un vero profugo, ma un povero clandestino. Non sono questi i profughi in fuga da una oppressione politica, ma sono i profughi della disperazione.

Ora, però, il ministro sembra voler scaricare sulla cittadina di confine tutto il peso di un trasferimento (quattrocento o di più?) che deve essere spalmato su tutto il territorio regionale, con ragionevolezza e non soltanto basandosi su una ripartizione matematica.

Se si scaricasse davvero tutto su Ventimiglia, si ricreerebbe al confine con la bellicosa e egoista Francia di Sarkozy una nuova Lampedusa, con conseguenza imprevedibili e pericolose.