Cronaca

32 secondi di lettura
C'erano anche sette tunisini sbarcati a Lampedusa e con permesso temporaneo di sei mesi tra i venti contestatori che ieri pomeriggio hanno occupato la sede del consolato tunisino di via Venti Settembre chiedendo la rimozione del rappresentante diplomatico Slaheddine Ben Abid accusato di essere legato all'ex dittatore destituito Ben Ali e la riassunzione di una dipendente licenziata, secondo loro, ingiustamente. La situazione si è risolta solo a notte inoltrata, grazie alla mediazione dei carabinieri. In caserma è stato accompagno un solo straniero che ha spiegato di essere sbarcato anche lui dalla Tunisia, ma di aver rifiutato il permesso temporaneo chiedendone uno regolare. L'immigrato è stato fotosegnalato e rilasciato.