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Il viaggio più lungo da Genova a Trieste, più lungo di qualsiasi proiezione. La partenza dal Cristoforo Colombo era prevista alle 13, l’arrivo al Ronchi dei Legionari alle 14.10 invece a causa di un guasto all’aeromobile la Pro Recco resta bloccata per tutto il pomeriggio e riesce a partire alle ore 19 per arrivare a destinazione, Rijeka, alle 22. Non si passa nemmeno in albergo perché mister Porzio decide comunque di confermare l’allenamento. L’arrivo alla piscina Kantrida è nonostante tutto illuminante: l’impianto, nuovo di due anni, è di una bellezza emozionante. La vasca principale è di 50 metri, le tribune ordinate e soprattutto capienti, si capisce che abitualmente accolgono un pubblico di appassionati ed esperti. Per questa sera è atteso il pienone, biglietti a quattro euro, un prezzo popolare ma che qualifica lo spettacolo. Se la gioca il Primorije forte delle qualificazione alla finale scudetto del proprio campionato, anche se contro la Pro Recco non è l’ultima chance, resta ancora la combinazione che prevede la vittoria dei bianco-celesti sul Mladost ed i tre punti dei croati contro il Vasas. In ogni caso partita tutta da giocare e da godere con la novità in formazione di Figari al posto di Figlioli.

Le possibili formazioni

FERLA PRO RECCO  Tempesti, Buric , Madaras, Perrone, Kasas , Felugo, Filipovic, Figari, Benedek (cap), Zlokovic, Ivovic, Molina, Nikic . Allenatore Pino Porzio

 

PRIMORJE ERSTE BANKA RIJEKA CROATIA: Car, Glavan, Paskvalin, Krapic, Varga Denes, Frankovic, Tiskivski, Jelaka, Varga Daniel, Barac Samir (cap), Beltrame, Garcia, Brala. Allenatore Zoran Roje

 

ARBITRI Spiegerl (GER) – Koryzna (POL)

DELEGATO Sharonov (RUS)