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Domenica 1° maggio appuntamento nella piscina della Sciorba per la 3^ edizione del Trofeo Luigi Ferraro, dedicato ad uno dei massimi artefici delle moderne attività subacquee, nonché inventore (a lui si devono i prototipi delle moderne pinne e maschere subacquee nelle versioni oggi conosciute) imprenditore, ed eroe di guerra. L’organizzazione è curata dalla squadra di casa, la storica Unione Sportivi Subacquei D.Gonzatti, che con i suoi oltre 60 anni di vita è la più vecchia società subacquea italiana e dal Comitato regionale della FIPSAS.

Questa manifestazione si è affermata come una classica nel calendario gare internazionale del nuoto pinnato e vedrà la partecipazione di una selezione nazionale della federazione elvetica che metterà in acqua i migliori talenti d’oltralpe. Saranno pertanto tredici le società partecipanti; oltre alla squadra di casa e alla rappresentativa svizzera, saranno presenti Record Team (Bologna), Nuoto Club Pralino e Nuoto Pinnato Biella, Delphin Club (Alessandria), Valtellina Sub Sondrio, Nord Padania Sub Varedo (Milano) e il folto gruppo di squadre torinesi (Euroteam, Polisportiva La Salle-Eridano, Onda Verde Nuoto, Polisportiva Onda Blu).

Il Trofeo sarà articolato su due sessioni di gara, una al mattino, in cui verrà dato ampio risalto all’aspetto promozionale, coinvolgendo soprattutto gli esordienti, ed una pomeridiana, dedicata soprattutto agli agonisti. Complessivamente sono attesi circa 200 atleti. Molto interessante il programma delle gare che include sia specialità di alta spettacolarità su distanze brevi (50 e 100 m), ma anche gare più tecniche, come i 400 m.

 


LA SPECIALITA’ DEL NUOTO PINNATO

La prima gara di nuoto pinnato in mare venne effettuata a Genova nel 1951 e venne organizzata da Ferraro. La traversata dal Lido d’Albaro a Nervi in quattro frazioni, l'ultima di notte, ciascun partecipante con una torcia elettrica impermeabile fissata alla calottina di gomma e la scogliera del traguardo tutta illuminata dalle fotoelettriche dei Vigili del  Fuoco.
Nel 1955, organizzò la “100 Km. dell’Adriatico” una gara a tappe in otto giorni, a staffetta sul tratto di mare fra Rimini e Ancona. Simile al Giro d’Italia ma con pinne e nuotatori al posto di biciclette e ciclisti.
Oggi le competizioni si dividono in due categorie: quella dove i nuotatori utilizzano le normali pinne in commercio e la categoria della monopinna, una pinna singola di dimensioni molto grandi che calza entrambi i piedi. Le distanze su cui si effettuano vanno dai 50 ai 1500 m in piscina mente in acque libere si disputano campionati nazionali e mondiali anche su distanze di 20 km. Oltre le specialità in superficie, si svolgono anche competizioni subacquee, 50 m in apnea e 100, 400 e 800 m con l’ausilio di bombole ed erogatore. Proprio in queste specialità si raggiungono le massime velocità di nuoto.
Il record mondiale di velocità sulla distanza di 50 metri apnea è di 14”16 corrispondenti a quasi 13 km/h (velocità superiore a molte comuni imbarcazioni a motore) contro gli 8 km/h circa raggiunti dal più veloce atleta del nuoto puro.

CHI E’ LUIGI FERRARO

E’ stato uno dei più importanti pionieri delle attività subacquee, Inventore prolifico e Imprenditore di successo dopo essere stato un Eroe di Guerra.
Nel 1952 realizza per la Cressi, di cui è Direttore Tecnico, la maschera Pinocchio, la prima maschera al mondo dotata di una sagomatura in gomma per il naso. E’ un’ invenzione eccezionale, talmente avanzata come progetto da essere ancor'oggi, a quasi sessant'anni di distanza, prodotta e venduta regolarmente dalla Cressi ed è sicuramente l’articolo subacqueo più longevo presente sul mercato.
Nel 1953, sempre per Cressi, realizza le pinne Rondine: le prime al mondo ad adottare per la calzata una vera e propria scarpetta in gomma morbida che alloggia tutto il piede e che introducono alcuni rivoluzionari concetti come la pala angolata rispetto alla scarpetta, i robusti longheroni di rinforzo laterali, l’apertura superiore per le dita. Molti dei suoi principi ergonomici sono ancora oggi adottati dalle moderne pinne.
Come pioniere delle attività subacquee nel 1948 all’isola d’Elba crea la prima scuola al mondo di subacquea civile ed il primo diving center. Nel ’50 alle Tremiti la prima crociera-scuola sub della storia. Sempre nel 1948 è l’artefice dei primi contatti con la FIPS che l’anno successivo si concludono con l’entrata ufficiale dei Subacquei nella Federazione dei Pescatori. Nel 1959 insieme a Jacques-Yves Cousteau ed ai rappresentanti di 15 Nazioni fonda la CMAS - Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee.
Crea dal nulla il gruppo dei Vigili del Fuoco Sommozzatori, organizzando e dirigendo nel giugno del 1952 il I Corso e seguendone lo sviluppo attraverso corsi successivi e l’impostazione funzionale della specialità. I Vigili del Fuoco italiani sono stati quindi, nel mondo, la prima organizzazione non militare a dotarsi di sommozzatori per scopi civili, al servizio dello Stato. A quel I Corso ne seguono diversi altri cui partecipano anche Carabinieri e Guardia di Finanza.
Nel 1962 diventa imprenditore fondando la Technisub per produrre attrezzature subacquee che si affermeranno per innovazione e qualità.
Ma non si può parlare di Ferraro senza ricordare le sue celebri gesta compiute come incursore dei Mezzi d’Assalto della Regia Marina durante la II Guerra Mondiale. Da solo attaccò a nuoto quattro navi affondandone tre. E’ l’uomo che, con le sue uniche forze, ha affondato più naviglio di chiunque altro. Queste azioni gli valsero la più alta onorificenza militare: la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

 

CHI E’ L’ UNIONE SPORTIVI SUBACQUEI DARIO GONZATTI

Fondata il 15 maggio 1948 da Luigi Ferraro insieme a Duilio Marcante, Egidio Cressi ed altri, è stata la prima associazione subacquea italiana ed una delle prime al mondo. L’U.S.S. per anni svolse le funzioni di federazione subacquea, non essendone ancora stata creata una. In pochi mesi arrivò ad avere 800 soci sparsi in tutta Italia e all'estero, dalla Svizzera all' Argentina, dal Brasile alla Libia. Si diede uno statuto di larghissime vedute e di grande impegno, sportivo e sociale: diffusione dello sport nuovo, protezione dell' ambiente, difesa del patrimonio ittico, organizzazione di gare, diffusione del nuoto pinnato eccetera; formulò tutti i regolamenti cui l'attività subacquea di ogni Paese del mondo si atterrà per decenni. Ma soprattutto svolse un’opera di divulgazione di quella che allora era un’attività pioneristica divulgando le prime fotografie subacquee, i primi cortometraggi e soprattutto conversazioni, tavole rotonde, consulenze in tutti gli ambienti e in tutte le occasioni.