Cronaca

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Si piazza a metà classifica, con un undicesimo posto, la notorietà del presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. Solo il 57% dei liguri sa da chi è governato. Il 12% dice di sapere chi è il presidente della Liguria ma non ricorda il nome, mentre il 31% non ha proprio idea di chi sia. Il dato emerge da un sondaggio di Menagement commissionato dal Corriere della Sera che, in vista delle imminenti amministrative, rileva come sia diminuita l’attenzione verso l’attività delle Regioni e i presidenti, in generale, risultano largamente popolari solo nel territorio governato. Nella maggior parte dei casi, più della metà dell’elettorato di ciascuna regione ricorda spontaneamente il nome del proprio presidente. In certi casi, poi, questo livello di conoscenza raggiunge i tre quarti, come nel caso di Angelo Iorio in Molise che gode del livello massimo di notorietà, seguito da Roberto Formigoni in Lombardia e Roberto Cota in Piemonte. Godono inoltre di buona notorietà Nichi Vendola (Puglia), Ugo Cappellacci (Sardegna) Luca Zaia (Veneto) e Vasco Errani (Emilia Romagna). Notorietà che, non sempre, corrisponde a un giudizio positivo sul buon operato. Immaginando, come a scuola, un voto da 1 a 10 sull’apprezzamento, infatti, svetta il governatore del Veneto, Luca Zaia: sesto posto nella classifica della notorietà ma prima posizione per l’operato, aggiudicandosi un 7,2 in “pagella”. Mentre Iorio non raggiunge la sufficienza e porta a casa un 5,2 nonostante sia al primo posto per notorietà. Il governo del presidente Claudio Burlando, invece, secondo la popolazione ligure raggiunge appena la sufficienza: 6,1. In ogni caso: promosso. (Anna Chieregato)