
Grande prestazione di Emma Quaglia nella maratona di Hannover. La quasi trentenne atleta del Cus Genova, infatti, ha esordito domenica nella difficile disciplina, ed ha fatto segnare subito un 2h33’23” che apre nuove prospettive nella sua carriera. E’ già qualche tempo che la Quaglia ha intrapreso questa strada, sotto la guida di Gabriele Rosa, con la speranza di trovare nuove motivazioni e nuove soddisfazioni, non ultima quella di presentarsi in maglia azzurra alle Olimpiadi di Londra 2012, magari passando per i prossimi mondiali in Corea. Lunghi mesi di preparazione, con centinaia di chilometri percorsi, stage in Kenia, qualche inevitabile acciacco dovuto ai carichi di lavoro, e finalmente la gara. Emma contro i fatidici 42 chilometri e 195 metri, una sfida tutta nuova proprio contro la distanza: “Quando si intraprende la via della maratona ci si prepara a dovere, è ovvio”- dice la genovese – “ma poi trovarsi in gara è differente, ci sono componenti imprevedibili, e la reazione del proprio organismo è tutta da scoprire. Per questo sono molto soddisfatta, ho provato buone sensazioni, e non mi sono pesati i chilometri né fisicamente né di testa. E una prima uscita di questo genere mi conforta appieno. Penso di avere imboccato la strada giusta, e di avere la possibilità di mostrare cose importanti anche in questa disciplina.” Per la cronaca, Emma è stata preceduta da due atlete keniane, Georgina Rono e Irene Kwambai, quest’ultima quasi raggiunta nel finale (appena 20 secondi di ritardo per la Quaglia nei suoi confronti).
IL COMMENTO
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