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Una quarantina di tifosi a Bogliasco per la ripresa degli allenamenti. Per il momento situazione tranquilla, due volanti della polizia e una dei carabinieri a presidiare il quartier generale blucerchiata. La squadra ha iniziato l’allenamento poco dopo le 10. Cavasin è arrivato a Bogliasco con la sua auto ed è stato scortato all’interno del centro Mugnaini dagli agenti della Digos.  E’ apparsa una scritta sul primo cancello del Mugnaini con bomboletta blu “Serie A subito!”. E poi un’altra scritta con una “B” molto grande.   Nel mirino dei tifosi Cavasin, alcuni vorrebbero che si dimettesse lasciando spazio a Pedone oppure che si presentasse a Roma senza la tuta della Samp. Atmosfera tranquilla, allenamento mattutino nel campo superiore e quando i giocatori sono passati per salire al campo di sopra fischi e insulti soprattutto per Cavasin, Macheda, Maccarone e Curci. Poi al termine dell'allenamento Nicola Pozzi si è fermato a parlare con i tifosi, manifestando il suo dispiacere per la retrocessione e raccogliendo l'approvazione dei supporters per il gesto. I tifosi hanno anche invitato la squadra a giocare con la maglia "neutra", senza colori, all'Olimpico di Roma. Lungo dialogo anche di Palombo all'uscita dagli spogliatoi, col capitano che ha parlato anche di futuro affermando che la sua intenzione, davanti a un progetto serio, sarebbe quella di rimanere. Fischi e insulti, invece, all'uscita di Curci, Maccarone e Cavasin. Intanto, la Federclubs con una locandina ha ringraziato i tifosi per quanto fatto per stare vicini alla squadra.