Cronaca

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Concessi gli arresti domiciliari a Roberto Drocchi, il dirigente del Comune di Vado Ligure (ed ex consigliere comunale del Pd a Savona e dirigente sportivo) finito in carcere per tangenti perché accusato di favorire alcune imprese nell’assegnazione di lavori pubblici urgenti o presunti tali. Ieri Drocchi era stato nuovamente interrogato ed evidentemente al termine gli inquirenti hanno ritenuto che non esistesse più l’esigenza della detenzione in carcere. L’interrogatorio è stato secretato. Drocchi sarà agli arresti nella sua abitazione del quartiere Fornaci, a Savona. Resta in carcere nell’ambito di questa inchiesta il solo imprenditore Pietro Fotia, uno dei presunti corruttori.