Cronaca

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Il ministro al Welfare Maurizio Sacconi ha dichiarato in un'intervista al Mattino di Napoli che Fincantieri non chiuderà unità produttive: "Il nostro impegno - sono le sue parole - è mantenere continuità occupazionale e produttiva". Il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani lo aveva preceduto ieri con affermazioni simili: nessuna chiusura. E' legittimo allora domandarsi se l'ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, abbia deciso di presentare un piano industriale con 2500 esuberi e la condanna a morte di due cantieri, Sestri e Castellamare, "all'insaputa" del governo. L'azionista di Fincantieri è il Ministero del Tesoro. Che rischia di trovarsi, senza saperlo, con due cantieri in meno invece che una casa in più. O a Roma si è verificato un incredibile cortocircuito o qualcosa non torna in quello che appare un gioco delle parti. L'importante è, in ogni caso, uscire dai teatrini e essere concreti: Sestri Ponent si salva solo con interventi economici, fiscali e finanziari.