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Due ore di intervista in diretta, a "Gradinata Sud", per Edoardo Garrone, neo Vicepresidente vicario della Sampdoria.

 

Garrone junior, che sarà una sorta di plenipotenziario, ha confermato di voler immediatamente riportare la Sampdoria in serie A. A proposito della scelta di Sensibile Garrone lo ha definito un "perfetto conoscitore della serie B". "Con lui - aggiunge Garrone - abbiamo valutato a lungo la scelta del nuovo allenatore, andando a cercare anche nomi di serie A". Uno in particolare era il pallino di Garrone, e, senza nominarlo, è stato facile intuire fosse Gasperini. Un tecnico che sarebbe arrivato sicuramente se la Samp fosse rimasta in serie A. Poi la scelta è caduta su Atzori, "molto motivato per la categoria".

 

Su Palombo, Edoardo Garrone è chiaro: "L’intenzione della società non è di venderlo. Ma i problemi andrano affrontati senza fretta, aspettando di avere a Genova stabilmente Sensibile e Atzori. Palombo andrà incontrato, bisognerà guardarsi nelle palle degli occhi", e, se avrà la determinazione giusta, resterà alla Samp.

 

Il passato, a cominciare dal divorzio con Beppe Marotta: è stato Cassano, dice Garrone, ad aver contribuito al venir meno della fiducia di Riccardo Garrone nei confronti di Marotta. Cassano, nel mercato invernale della stagione 2009-2010, stava per passare alla Fiorentina. Ma quando Garrone intervenne per evitare questa cessione, che secondo Garrone jr era dovuta alla difficoltà di conciliare il comportamento del giocatore con le esigenze dello spogliatoio, Cassano, rimasto alla Samp, si vendicò di Marotta e di Del Neri (che lo stava tenendo fuori squadra), rovinando i rapporti tra il massimo dirigente e lo staff tecnico.