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L'ultimo ricordo è di quelli dolcissimi. Zè Eduardo è pronto per il Genoa e nel capitolo finale della sua avventura brasiliana regala al Santos la Coppa Libertadores. Due a uno a San Paolo per il club di Pelè, che supera il Penarol in una gara degna del Sud America con tanto di rissa finale. Il tabellino dice Neymar e Danilo: inutile la rete uruguaiana firmata dall'autogol di Dorval. Per il nuovo attaccante rossoblù 90 minuti da protagonista, un cartellino giallo e tanta gioia prima dell'avventura in Italia. E quella passata è stata dunque la notte del Santos, che dal 1963 non conquistava la prestigiosa Coppa Libertadores. Una vita, insomma. Un traguardo storico firmato dal baby fenomeno Neymar, già nel mirino del Real Madrid, ma vittoria su cui lo stesso Zè Eduardo ha messo sigilli importanti. Ora il salto, dal Brasile all'Europa, dal calcio bailado a muscoli, tattica e rapidità. Zè Love ha già detto di essere pronto e ha salutato la Gradinata Nord. "Datemi amore e vinceremo insieme" lo slogan della punta, che si presenta a Genova con un successo da incorniciare. E adesso sotto con la nuova avventura in maglia rossoblù.