Cronaca

1 minuto e 3 secondi di lettura
L’affollata manifestazione a favore del terzo valico voluta dagli industriali genovesi si è rivelata un bel colpo. Il messaggio è forte: “Ci mettiamo la faccia, ma ora la politica decida e faccia partire i lavori, davvero”. Qualcuno degli imprenditori aveva l’espressione un po’ imbarazzata. Chissà quanti di loro, in tante occasioni passate, avranno detto (o solo pensato) “Ma andate a lavorare!!” quando guardavano gli operai manifestare, fischiare, gridare davanti alla prefettura in nome di diritti violati o di ingiustizie subite. Eppure hanno voluto esserci, sono scesi in piazza e non hanno mandato segretarie, galoppini o stagisti a far numero, si sono presentati di persona. Sempre più spesso si vedono industriali e sindacati dalla stessa parte a chiedere investimenti, produttività, lavoro. Sempre più spesso dall’altra parte c’è la politica. E anche oggi è sembrato che i politici non abbiano ben capito che la manifestazione era soprattutto contro di loro. Contro politici incapaci di decidere, politici autori di provvedimenti lacunosi che diventano oggetto di ricorsi e conteziosi che finiscono per rallentare tutto, politici, talmente geniali, da mettersi in prima fila nei cortei organizzati contro di loro, come nella manifestazione degli industriali a favore del terzo valico.