Economia

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"L'esito della Conferenza di Servizi definisce un accordo oneroso e particolarmente impegnativo, che conclude un iter lungo più di 4 anni". La direzione della Tirreno Power, proprietaria della centrale di Vado Ligure, commenta così l'esito della conferenza dei servizi sull'ampliamento della centrale che si è svolta oggi a Roma. "Il progetto, che prevede un radicale miglioramento ambientale e ampie garanzie di tutela e controlli, si inserisce in una fase congiunturale economica difficile sia a livello locale che nazionale e potrà rappresentare per investimenti e tecnologie adottate, un significativo contributo all'economia regionale nei prossimi anni", dice ancora la direzione dell'azienda. L'accordo definito in Conferenza di Servizi, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, prevede l'autorizzazione per un nuovo gruppo da 460 MW e il rifacimento integrale di uno dei due già esistenti da 330MW dopo sei anni, ovvero nel momento dell'entrata in esercizio del nuovo gruppo. Il secondo gruppo oggi esistente, da 330 MW, sarà smantellato tra 9 anni.