Cronaca

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Chiesta l'archiviazione per i quattro medici dell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova indagati per la morte di un bimbo di tre mesi dopo un intervento chirurgico. La richiesta, inviata dal sostituto procuratore Stefano Puppo, è stata fatta in base al supplemento di perizia del prof. Luca Tajana, secondo il quale non vi è nesso tra la condotta dei sanitari e la morte del piccolo. Tajana è stato affiancato dal cardiochirurgo Antonino Grande di Pavia. L'ipotesi di reato a carico dei medici, tutti difesi dall' avvocato Nicola Scodnik, è quella di omicidio colposo. Puppo aveva già chiesto l'archiviazione del fascicolo, che era contro ignoti, in base al risultato della perizia del prof. Tajana. I genitori, assistiti dall'avvocato Francesco Errico di Chiavari, avevano fatto opposizione e il gip aveva trasmesso gli atti al pm chiedendo di approfondire le indagini. Erano stati così indagati i quattro medici e ordinato un supplemento di perizia. I fatti risalgono al 27 aprile 2009 quando il piccolo, che era nato in febbraio ed era sofferente di una disfunzione introventricolare, fu ricoverato e operato al Gaslini. Subito dopo l'intervento il bimbo entrò in rianimazione e dopo due giorni, il 29 aprile, morì.