Cronaca

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"I trenta lavoratori della sede ligure della Wind di Genova sono a rischio". La denuncia è di Maruska Piredda, consigliere regionale Idv e presidente della commissione Pari opportunità in Regione Liguria. Piredda si è detta "molto preoccupata" per il futuro occupazionale della compagnia telefonica controllata dalla Vimpelcom, società con azionariato di maggioranza russo e quote di minoranza di gruppi olandesi e norvegesi che ha deciso di esternalizzare la rete, ramo dell'azienda in attivo. "In pole position per l'acquisizione - ha detto Piredda - sembrano esserci i cinesi della Hauwei". Piredda, che è anche responsabile del lavoro-welfare dell'Idv in Lombardia, ha fatto un sopralluogo nella sede Wind di Milano su segnalazione di un gruppo di dipendenti. "Ho potuto riscontrare di persona che, nello stesso sito della Wind, la Hauwei ha aperto i propri uffici, dove lavorano solo dipendenti cinesi. Strano è che nessuna insegna o targa indichi però chiaramente la presenza della nuova società". "Se il piano di esternalizzazione andasse in porto - spiega Piredda - saranno 600 i dipendenti interessati nell'area del Nord Ovest. E' indispensabile che le autorità competenti garantiscano che le condizioni contrattuali di tutti i lavoratori che operano sul territorio italiano, anche in multinazionali estere, siano quelle stabilite dai cnl di categoria".