Cronaca
NON HO UCCISO CRISTIANA
1 minuto e 0 secondi di lettura
Non sono stato io a uccidere Cristiana. Le parole sono di Francesco Valsecchi, l'uomo che era stato legato per qualche tempo a Cristiana Consagra, trovata morta il 7 febbraio nelle acque del ramo lecchese del lago di Como, tra gli abitati di Lecco e Abbadia Lariana. Valsecchi è ora ricoverato all'ospedale per un lieve malore avuto dopo l' interrogatorio di giovedì scorso da parte dei magistrati. La sua posizione è di persona informata sui fatti. L'avevo conosciuta 2 anni e mezzo fa in Liguria, perché era amica della mia ex cognata - ha raccontato ancora Valsecchi - le avevo incontrate insieme e mi era piaciuta subito. Avevamo iniziato a simpatizzare e poi è nata una breve relazione. Mi telefonava e mi scriveva tutti i giorni. Negli ultimi tempi dovevo tenere il telefonino spento per sfuggire alle sue telefonate. Ma ora si vuole capire che è successo la sera del 6 febbraio. Non ne ho la più pallida idea - ha detto Valsecchi -. Era da qualche tempo che non la sentivo e non sapevo neppure che fosse salita fino a Lecco per cercarmi.La procura delal Repubblica in ogni caso indaga per accertare le cause della morte della donna e, tra le ipotesi, non è esclusa quella dell'omicidio. (ANSA).
Ultime notizie
- Val d'Aveto, cadute in serie sulla neve: una donna grave all'ospedale
- Successo per ArteGenova, in tre giorni 25mila visitatori
-
Addio alla grande insegna Banca Carige a De Ferrari: arriva quella di Bper
- Regione Liguria: "Entroterra centrale, in Valle Arroscia 2 milioni di investimenti"
- La Spezia, si rompe tubatura della scuola: cambia l'orario delle lezioni al Cardarelli
-
Da Genova alla finale di "Io Canto", Giorgio Primicerio: "Una grande emozione"
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale