Cronaca

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Le notizie che arrivano da Roma non soddisfano le aspettative dei lavoratori di Fincantieri che hanno deciso di attuare un blocco stradale nella zona di Sestri Ponente, in via Soliman. La questura sta inviando delle squadre per monitorare la situazione. La motivazioni alla base del malcontento sono l'assenza di garanzie sull'arrivo di nuove commesse e la prospettiva di una lunga cassa integrazione di quattro anni, fino all'arrivo nuovi di ordini. Poche ore fa, l'ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha annunciato che l'azienda non chiuderà lo stabilimento di Sestri Ponente mentre il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha firmato l'atteso decreto che sblocca 50 milioni per il ribaltamento a mare dello stabilimento di Sestri. Il ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha invece espresso l'intenzione di convocare un altro incontro su Fincantieri con i sindacati e l'ad Giuseppe Bono, per mercoledì 9 novembre, con l'obiettivo di fare il punto sulla situazione complessiva di Fincantieri su tutto il territorio nazionale.Niente di nuovo, invece, sul fronte dell'attesa nuova commessa per l'azienda. Intervenendo al tavolo al ministero dello Sviluppo Economico, Bono ha anzi rimarcato che permane crisi del mercato, esprimendo l'ipotesi di realizzare piattaforme per rifiuti e off-shore per eolico. Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, nel suo intervento ha rimarcato la necessità di adoperarsi per difendere la storia di Fincantieri e creare le condizioni per continuare la vocazione cantieristica. Intanto per venerdì 21 ottobre giornata di mobilitazione per tutto Fincantieri. A renderlo noto il segretario generale della Fiom Cgil, Maurizio Landini: " Alla manifestazione di Roma insieme ai lavoratori della Fiat ci saranno anche quelli di Fincantieri" ha annunciato entrando al ministero dello Sviluppo Economico, dove sta per iniziare il tavolo su Fincantieri. Landini sottolinea come il sindacato rivendichi "un tavolo per tutto il gruppo" e ritiene necessaria anche la convocazione di un "tavolo sulla cantieristica". Il segretario generale della Fiom evidenzia come non sarà accettata "una logica che contrappone i diversi e i diversi lavoratori". Per Landini "in Italia manca ancora una politica sulla mobilità". Al centro della manifestazione nazionale del 21 ottobre, proclamata per il gruppo Fiat, ci sarà dunque anche la vertenza Fincantieri oltre, ha ricordato Landini, all'articolo 8 sulla manovra, che la Fiom "richiede di cancellare".