Cronaca

43 secondi di lettura
"E' stata sconfessata una sfida in malafede alla magistratura europea e statale". Le associazioni ambientaliste commentano così la decisione del Tar di sospendere la caccia allo storno in Liguria. "Sono molti - aggiungono - i provvedimenti illegittimi della Regione Liguria in materia di caccia in deroga a specie protette, annullati in varie sedi e gradi di giudizio negli ultimi 15 anni, inclusa la Corte Costituzionale". "Nonostante la giunta regionale abbia buttato al vento 48 mila euro per uno studio che ha ribadito, come uno analogo di 10 anni fa, che lo storno non arreca danni all'agricoltura ligure - scrivono le associazioni in una nota - ci si è ostinati a licenziare un provvedimento motivato solo da esigenze ludiche, con il parere contrario dell'Istituto superiore per la Ricerca Ambientale. L'ennesima figuraccia - concludono - dell'assessore regionale Briano e del capogruppo legista Bruzzone".