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Avrà prerogative di promozione e di collaborazione la Fondazione Genoa presentata dal presidente rossoblu Enrico Preziosi e che affiancherà la società. Il nuovo organismo sarà dotato del 25% delle azioni del Genoa (per un valore stimato di 10 milioni di euro) con la formula della donazione; a questo fine nascerà un Comitato che provvederà alla raccolta di fondi da parte di persone fisiche, club, società. Nella Fondazione, che sarà amministrata da un Consiglio di reggenza composto da cinque persone, è prevista anche la presenza in quota di comune, provincia e Regione. I tifosi rossoblù potranno partecipare sottoscrivendo il 7% dell??abbonamento e acquistando così il diritto di voto. Preziosi oltre a cedere il 25% del pacchetto azionario, donerà alla Fondazione anche una somma di denaro (circa un milione di euro) per ??fronteggiare le esigenze dell??avviamento del progettò?. L??azionista di maggioranza avrà il dovere di ripianare le eventuali perdite e di capitalizzare la società Genoa per la quota corrispondente alla partecipazione della Fondazione (quindi il 25%) e per la durata di dieci anni. Obbligo che verrà trasferito all??eventuale futuro acquirente del pacchetto azionario di maggioranza. Non solo: la Fondazione avrà diritto di prelazione, a parità di condizioni, in caso di vendita delle azioni della società da parte dell??azionista di maggioranza. Come si finanzierà l??organismo? Non solo con le donazioni di Enrico Preziosi, ma con il contributo di tutti. La parola d??ordine lanciata stamani è stata ??ragazzi, contiamoci?. Via libera dunque alle donazioni anche testamentarie, alle donazioni su base volontaria dai tifosi, alle sponsorizzazioni, ai contributi dei club. Tre gli organi della Fondazione: il Consiglio di reggenza (di cui fanno parte Carbone e D' Angelo) il collegio dei revisori (i cui membri verranno nominati dal consiglio d??indirizzo) e, appunto, il consiglio di indirizzo. Preziosi, insomma, resta saldamente in sella al Grifone.