Cronaca

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Un quarantatreenne cileno, clandestino e pregiudicato, è stato arrestato dalla polizia per furto. L'uomo aveva ideato un ingegnoso e complesso stratagemma per sottrarre denaro alle proprie vittime. Il pregiudicato ha puntato una diciannovenne albanese, che aveva prelevato in banca 3.800 euro, l'ha seguita in via XX settembre ed all'altezza dei grandi magazzini COIN, con l'aiuto di un complice, le ha versato del caffè sulla spalla, convincendola di aver visto qualcuno che le ha versato il caffè dal primo piano di un palazzo. Con la scusa di aiutarla,l'uomo ha  convinto l'albanese a suonare il campanello del palazzo, da dove le avrebbero lanciato il caffè. Il cileno le ha suggerito di posare per terra la borsa e di continuare a suonare, mentre il ladro continuava a pulire la macchia. L'albanese sentendo il rumore della cerniera ella borsa, si è voltata e ha visto l’uomo che fuggiva per le scale. Insospettita ha controllato nella borsa, e si è accorta della sottrazione del denaro. Corsa in strada, la donna, ha iniziato ad urlare attirando l'attenzione dei passanti e di un poliziotto fuori servizio. Prontamente bloccato dai passanti, è  stato arresto all'arrivo della volante.