La prima di serie A va in archivio tra alti e bassi, luci e ombre. A Fabriano, in serie A, l’Auxilium Genova non va oltre la nona posizione (27 punti) nella prova vinta dal Motto Viareggio (41,41) davanti ad Arcobaleno Prato (41) ed Etruria Prato (37).
Esordio assoluto per Laura Angiolini, classe 2000: grinta da vendere, con il punteggio di 22,900 porta subito ben 7 punti speciali alla squadra. Segue la fune con Ylenia Catta: l’approccio non è dei migliori, la tensione prende il sopravvento. Esecuzione con incertezze anche senza grossi errori: 20,625 (due punti) un punteggio troppo basso per il suo valore. Poi è la volta di Claudia Fioravanti al cerchio; un piccolo infortunio in settimana le ha tolto un po’ di tranquillità, ma il suo 21,925 (quattro punti) non è da buttar via. Alla palla scende in pedana Giulia Gualco: parte sicura e precisa, qualche sbavatura c’è ed i suoi 21,425 (due punti) sono intrisi di rabbia. Sarah Re si esibisce alle clavette. Quasi ormai a memoria la sua esecuzione, bella e di alto valore, senza evidenti errori, per cui quando esce il punteggio 22,850 sembra poco pagato ma alla fine risulterà il quarto miglior punteggio alle clavette e quindi sette bei punti pesanti. Senza dubbio pesanti sono pure i sette punti che porta “l’anziana” del gruppo Serena Finotti con tutta la sua esperienza e con apparente semplicità. Un bel nastro, pagato con un buon 23,100.
“Abbiamo una bella squadra compatta e di sicuro valore, con ancora margini di crescita, dove l’esperienza delle più esperte si fonde con lo spumeggiante entusiasmo delle piccole esordienti - commenta il presidente Claudio Alvisi – C’è molto da lavorare, ma quello non spaventa ne le ginnaste, tantomeno le allenatrici Francesca Cugurra, Annalisa Guaschi e Simona Fassio)”.
IL COMMENTO
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