Dopo la "fotografa" trascinata dalla mareggiata, arriva l'ordinanza anti-selfie a Camogli

"Attenzione, in caso di mareggiata vietato superare questo segnale!": è questo l'avviso che il Comune di Camogli ha affisso sulla chiesa, dopo le immagini diventate virali di una "fotografa" decisamente incauta che nel corso dell'ultima mareggiata ha messo a repentaglio la sua vita per conquistare uno scatto memorabile.

Cosa era accaduto

La donna si era posizionata sul molo per filmare per i suoi canali social l'impeto del mare, quando all'improvviso è stata trascinata via da una delle onde fino a riva, fortunatamente restando illesa. La scena è stata ripresa da un'altra persona intenta a filmare la mareggiata e postata sui social, scatenando immediatamente, sia sul profilo de Il Mugugno Genovese sia sul profilo di Primocanale, centinaia di commenti indignati. Gli utenti, infatti, rimproveravano alla donna il fatto di aver messo in pericolo anche la vita di chi avrebbe dovuto poi soccorrerla, se la corrente l'avesse trascinata al largo. 

Il divieto

Di fronte all'ennesimo episodio, il primo cittadino Giovanni Anelli si è trovato costretto ad evidenziare con un cartello quella che dovrebbe essere un'ovvietà, un normale comportamento di autoprotezione, un istinto naturale di sopravvivenza. Troppo spesso, invece, lo schermo del cellulare e la spasmodica ricerca di likes porta le persone a perdere il buonsenso e a non accorgersi dei rischi. Ne è una riprova il fatto che sono diversi i casi di persone che ad ogni allerta meteo o avviso di burrasca ignorano le misure da adottare in questi casi.

"Troppo spesso la gente va a scattare foto o selfie anche dalla scogliera, dove c’è la diga, cade e poi fa causa proprio al nostro Comune, che ha due vertenze aperte proprio su questo tema"

Ecco perché col divieto, scatteranno anche multe salatissime per chi infrangerà in caso di mareggiata questo cartello. Lo scopo è ovviamente quello di evitare tragedie e ricordare ai cittadini che si può ammirare lo spettacolo della natura anche da lontano e, magari, senza per forza la 'mediazione' di uno schermo del cellulare. 

 

 

 

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