Cronaca

1 minuto e 27 secondi di lettura
Gli organizzatori si attendevano un buon risultato, con circa 50 mila votanti in tutta la Liguria ed almeno 10 mila a Genova. La realtà ha invece superato le aspettative, con circa 100 mila cittadini che oggi si sono recati alle urne per dare la loro preferenza ai candidati dell'Unione. E' stato un risultato straordinariamente positivo - ha commentato il segretario ligure dei DS Mario Tullo - che va al di là di ogni aspettativa più rosea. Sicuramente la riforma elettorale ha innescato meccanismi di testimonianza importante e poi, come avevamo già verificato lo scorso anno in occasione della Festa Nazionale dell'Unità che si è svolta a Genova, c'é una forte partecipazione della gente. Segno che quando si fà una politica nuova, gli italiani partecipano. Tullo ha anche apprezzato l'efficienza dell'organizzazione che ha allestito in tutta la Liguria 280 seggi con 2700 scrutinatori. Questa mattina, però, a Genova, il massiccio afflusso di votanti, soprattutto nelle prime ore della giornata, ha fatto esaurire in fretta le schede a disposizione ed è stato necessario farne stampare altre per rispondere alle richieste dei vari seggi. Il commento unanime da parte dei rappresentanti dell'Unione é che i comportamenti della Casa delle libertà potevano far temere un flop, invece c'é stata una risposta entusiastica. I dati del tardo pomeriggio parlavano di oltre 50 mila votanti nei 128 seggi di Genova e nei 20 seggi del Tigullio; oltre 5 mila nei 26 seggi di Imperia, da sempre feudo del centrodestra; 13 mila nei 43 seggi di Savona; poco più di 20 mila nei 64 seggi della Spezia. Le code per raggiungere le urne, che questa mattina hanno caratterizzato un po' ovunque le operazioni di voto, stanno proseguendo anche in queste ultime ore. Nel Ponente genovese, l'area industriale della città, questa sera sono segnalate ancora file davanti ai seggi, con attese che raggiungono persino i 30 minuti. (Ansa)