REGIONE: CHIESTA LA FIDUCIA

Un colpo a sorpresa ha interrotto il Consiglio regionale ligure dopo oltre 36 ore continue di lavoro: il presidente della giunta Claudio Burlando ha posto la fiducia sul disegno di legge che aumenta le tasse, usando una norma appena entrata in vigore con il nuovo Statuto della Liguria, e ha così bloccato l'azione ostruzionistica dell'opposizione di centrodestra. Il consiglio è stato sospeso intorno alle 14 ed è ripreso alle 17 per la discussione generale e il voto di fiducia al presidente, il quale dovrà ottenere la maggioranza assoluta dei voti. Infuriata l'opposizione, che aveva pronti ordini del giorno ed emendamenti per protrarre i lavori fino al 30 novembre e vanificare così il disegno di legge. Secondo il centrodestra la questione di fiducia, prevista dal nuovo Statuto, non poteva ancora essere applicata in attesa dell'approvazione del nuovo regolamento del Consiglio. Il nuovo Statuto prevede la questione di fiducia con l'articolo 44, una norma chiara e compiuta che è subito applicabile ha invece affermato il presidente del Consiglio regionale, Mino Ronzitti, che in una conferenza stampa convocata dopo la sospensione dell'assemblea ha spiegato i motivi della decisione di accogliere la richiesta della fiducia. Ronzitti ha spiegato che la legge regionale stabilisce, con l' articolo 77, che l'entrata in vigore del nuovo Statuto abroga le vecchie norme incompatibili con quelle più recenti. L'articolo 44 sulla fiducia prevede che questa possa essere posta dal presidente della giunta su materie come la legge di bilancio annuale e pluriennale e su atti ad essa collegati, oltre che su leggi che stabiliscono tributi e imposte regionali. L'opposizione ha criticato la scelta della fiducia affermando tra l'altro che questo disegno di legge è in realtà uno stralcio alla legge di bilancio che aumenta tasse già esistenti e non impone nuovi tributi. L'ex presidente Sandro Biasotti ha detto che si tratta di un atto anticostituzionale perché non essendoci ancora il regolamento attuativo si sta procedendo senza regole.