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 Prima il minuto di silenzio. Poi l’applauso per salutare il campione Dusan Popovic, scomparso tragicamente nella notte a Belgrado. Il Camogli vince in difesa. Più dell’attacco, che è stato comunque protagonista di tiri da manuale, a salire in cattedra è Ferrari con le sue parate. La voglia di riscatto, unita alla consapevolezza che questa partita non si poteva perdere, è fondamentale per l’approccio alla partita. Il Camogli è concentrato, preciso e attento. Sa approfittare delle incertezze degli avversari e riesce a gestire bene le superiorità numeriche. Un risultato importante, che Fondelli e compagni hanno costruito azione dopo azione, senza mai dare per scontato il vantaggio sul tabellone.  Alla fine arriva un successo meritato con il Civitavecchia: “Sono molto contento. Dopo Brescia, la squadra ha avuto una bella reazione. Ho visto più attenzione rispetto ai precedenti incontri e un bel gioco di squadra. Tutti hanno partecipato alla vittoria. Questa è la dimostrazione che se ci si aiuta, i risultati arrivano”, ha detto il presidente dei liguri Dodero.