Cronaca

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Prima gli hanno rovesciato addosso della benzina e poi hanno tentato di dargli fuoco. Una casualità, o meglio, una fortuna che l'accendino si sia inceppato garantendogli la possibilità di fuggire. Storia vera, accaduta a Rapallo nel 2006 e il cui processo si è concluso ieri a Chiavari, con due condanne a tre anni e mezzo e un’assoluzione. Condanne al momento “virtuali”, visto che i due romeni di cui è stata accertata la responsabilità, Gelu Ciobataru di 31 anni (avvocato Giorgio Bellosta) e Dana Roxana Manolache di 22 anni (avvocato Andrea Bronchi) risultano da tempo irreperibili. Assolto invece un terzo straniero, coinvolto nelle indagini. Ai tre romeni, che sono stati identificati ma non più rintracciati, è stata contestata la ricettazione (per gli oggetti rubati trovati nell’appartamento del trentaseienne, vittima del tentato omicidio) e le lesioni aggravate in concorso.