Cronaca

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Cantano vittoria gli ambientalisti dopo la delibera con cui venerdì scorso la giunta regionale ligure ha chiesto approfondimenti tecnici e idrogeologici sull'impatto che la Gronda di Genova avrà sull'ambiente. I tecnici della sezione VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) della Regione hanno infatti indicato criticità riguardanti i piani di bacino delle aree in cui passerebbe la bretella autostradale. Esulta il Comitato No Gronda secondo il quale "la Regione Liguria ha di fatto bocciato la Gronda di Ponente" giudicando "carente il materiale prodotto da Autostrade" ed evidenziando "criticità per l'assetto idrogeologico" e l'impatto che l'opera avrebbe "sulla deviazione dei corsi d'acqua". Anche i consiglieri di maggioranza di Sel e Fds intervengono per chiedere "una moratoria per valutare i rischi" perché l'ultima alluvione "ha dimostrato che bisogna allargare gli alvei dei fiumi e porre fine a ogni tipo di cementificazione al loro interno". Invita alla prudenza, invece, il Wwf Liguria. Secondo il presidente, Marco Piombo, dalla lettura della deliberazione della Giunta Regionale 1345 dell'11/11/2011 emerge che "a livello programmatico l'intervento risulta congruo con gli atti di pianificazione regionale", che "sotto il profilo trasportistico il giudizio è favorevole", anche se "lo studio di impatto ambientale risulta carente".