La tanto attesa e temuta partita contro la seconda forza del campionato si è conclusa per la Pro Recco con una sconfitta che vale un punto di bonus per i pochi punti di distacco ma che rappresenta soprattutto una dura lezione per i ragazzi di Ceppolino. La partita è stata gestita benissimo dai padroni di casa nel primo quarto d'ora: Bonfrate a segno su azione di rolling maul all'8' minuto, trasformazione di Agniel e pallino del gioco in mano ai biancocelesti. Che però poi si perdono, iniziano a sbagliare in touche, a commettere troppi falli e a non giocare in modo coeso ed organico, permettendo così al Firenze, squadra concreta e dal gioco semplice ma ben condotto, di prendere in mano il gioco. Tra il 28' e il 36' arrivano così due mete identiche, su rolling maul, marcate entrambe da Vella, di cui una trasformata. Il calcio di punizione segnato da Agniel (per lui oggi 3/4 dalla piazzola) al 31', tra le due mete fiorentine, fa sì che il primo tempo si chiuda sul 10-12.
Nella ripresa ci sono problemi di disciplina per entrambe le squadre ed iniziano a fioccare i cartellini: gialli al 7' per Sciacchitano e al 20' e al 21' per i fiorentini Darri e Vella. Al 13' Becerra vola in meta su bellissima azione in velocità e porta, con la trasformazione di Agniel, il Recco avanti 17-12. Avanti di cinque punti e con doppia superiorità numerica, gli Squali riescono incredibilmente a buttare via la partita, con una scriteriata gestione delle scelte di gioco, errori sui punti d'incontro ed un macroscopico errore di posizione sulla meta della beffa, segnata da Rios al 26' e trasformata da Billot per il 17-19. C'è ancora spazio per un calcio di punizione segnato da Billot (per lui oggi 3/4) che, al 36’, fissa il risultato sul 17-22 finale. Prima del fischio finale Becerra, per un brutto fallo di reazione, esce per un cartellino rosso. Nei minuti finali assalto del Recco, che ritrova convinzione e qualità in touche, ma è troppo tardi. Firenze porta così a casa una vittoria che non si può definire immeritata ma che per gli Squali sa tanto di regalo, di partita buttata via.Su un arbitraggio non certo facile pesa un evidentissimo pugno rifilato lontano dall'azione dal numero 13 fiorentino a Becerra e non visto dall'assistente che si trovava vicinissimo a dove è avvenuto il fattaccio.Ceppolino e i suoi ragazzi ora devono ritrovare al più presto la concentrazione e i progressi che avevano caratterizzato fino ad oggi il loro campionato ma che oggi sono mancati. La partita contro Firenze può rappresentare un'utile lezione per un gruppo giovane e pieno di qualità e potenzialità ma ancora forse immaturo nella gestione di momenti e partite salienti. Sfumato, mangiandosi le mani, il sogno del secondo posto, la Pro Recco è ora quinta ma sempre nel gruppo di squadre in lotta per posizioni di classifica importanti alle spalle delle sempre imbattute Fiamne Oro.Il campionato di serie A osserverà ora un turno di riposo e si tornerà in campo l'11 dicembre: per gli Squali l'appuntamento sarà sul campo del fanalino di coda Livorno.
IL COMMENTO
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