
"Quella di Palombo è una situazione particolare, siamo in posizione d'attesa e Angelo dovrà darci un segnale. Col Parma c'è un discorso aperto, comunque credo che nella testa del capitano non ci sia l'intenzione di lasciare la Samp". Riavvolgiamo il nastro e partiamo da qui, col ds blucerchiato Pasquale Sensibile che dice e non dice, prima apre e poi chiude timidamente il capitolo Palombo. Idee poco chiare da parte di chi vuole segnali dal capitano, parole che tornano dopo le chiacchiere di mercato legate a Udinese e Fiorentina delle scorse settimane.
La risposta del centrocampista non arriva ma il segnale lanciato è forte. Palombo a Carasco riceve infatti la Rete d'argento del Club de Paoli, la società annuncia una sua conferenza stampa ma lui invece dribbla microfoni e taccuini, un messaggio che evidenzia disagio e stanchezza del giocatore. E pensare che dopo le lacrime in Samp-Palermo doveva partire il riscatto: Palombo sposa Genova a vita e i blucerchiati sulla sua icona impostano il progetto da cui ripartire. Certezze che vacillano dopo pochi mesi, con la Samp che non ingrana e riprende la marcia autolesionista della passata stagione. Anche il capitano delude e segue a ruota la caduta: prestazioni al di sotto delle attese, la Nazionale che si allontana, poi le voci di mercato mai veramente stoppate dal direttore Sensibile e in mezzo anche la panchina contro Crotone e Brescia.
Disagio che si scontra con la rabbia: ne esce un Palombo stranamente, ma in parte anche comprensibilmente abbottonato. Nessuna replica, tanti punti interrogativi che rimangono. Primo fra tutti il silenzio che regna tra la direzione tecnica e la bandiera blucerchiata, oggi blindata e domani piazzata sui tavoli del mercato di gennaio. "Situazione particolare", per dirla alla Sensibile. Mentre l'agente del giocatore Tullio Tinti smentisce ogni trattativa.
I dubbi restano, tra faccia a faccia rimandati e le lusinghe del Parma. In mezzo c'è una Samp in crisi che deve risorgere presto. E un tira e molla del genere di certo non facilita le cose.
IL COMMENTO
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