GENOVA - "Dopo le interrogazioni della Lega in Regione e in Comune in merito alla carenza cronica di personale medico e infermieristico, e alla mancanza di un presidio sanitario nel quartiere di San Quirico, è arrivata una prima importante risposta per il territorio". Così commentano i consiglieri, regionale e comunale, della Lega Alessio Piana e Alessio Bevilacqua, la notizia che arriva dalla pubblica assistenza Croce Rosa di San Quirico, che ha ceduto i suoi locali a titolo gratuito, un luogo facilmente accessibile per tutta la delegazione, sarà aperto, per due mattine alla settimana, un ambulatorio gestito da un infermiere territoriale.
"Si tratta di una figura professionale con specifica formazione nella gestione dell’assistenza domiciliare, che potrà raccogliere i principali parametri sanitari (glicemia, saturazione, pressione, frequenza cardiaca) e connettersi da remoto per un tele consulto o la prescrizione di una terapia nella cronicità. L’infermiere non sostituirà il medico curante, ma farà da tramite nell’interazione medico/paziente contribuendo a fare tutte le azioni necessarie a garantire la tutela della salute dei cittadini. L’apertura dell’ambulatorio dell’infermiere del territorio è prevista per i primi giorni del mese di giugno - proseguono i consiglieri Piana e Bevilacqua -. Un primo passo per un quartiere che conta 4 mila abitanti, nell’attesa che dopo la chiusura dell’unico studio medico, più di un anno e mezzo fa, si attivi nuovamente uno studio di assistenza primaria".
IL COMMENTO
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