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Il Comune di duemilacinquecento abitanti aveva dovuto fare i conti con frane, allagamenti, danni per milioni di euro mentre si era registrata una vittima nel basso Piemonte
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VALENCIA - Ottocento millimetri. È la quantità di pioggia che ha flagellato il sud della Spagna e che solo tre anni fa aveva devastato il Comune di Rossiglione il 4 ottobre del 2021. Il Comune di duemilacinquecento abitanti aveva dovuto fare i conti con frane, allagamenti, danni per milioni di euro mentre si era registrata una vittima nel basso Piemonte. Nulla a che vedere con quello che sta succedendo oggi a Valencia, ma la quantità d'acqua caduta è praticamente la stessa.

Cosa è successo a Valencia

A fotografare la situazione è Cristina Capacci di Arpal: "La saccatura si è isolata in goccia fredda, l'alta pressione in espansione dall'Europa centrale ha spinto questa goccia fredda verso ovest in un moto retrogado, - di solito le perturbazioni vanno da ovest ad est - questa spinta dall'alta pressione invece ha spostato invece il tutto da est ad ovest e quindi ci sono stati temporali forti organizzati, persistenti downburst, grandine, trombe d'aria".

A peggiorare la situazione è il regime climatico spagnolo, diverso da quello italiano: "Il loro è sostanzialmente secco, chiaramente è un territorio diverso dal nostro. Hanno avuto una quantità di acqua come è accaduto nel 2021 a Rossiglione dove cadde una quantità molto importante di acqua ma gli effetti al suolo sono stati completamente diversi".

I dati e il record nazionale di Rossiglione

Nel Comune della Valle Stura tre anni fa era stato battuto il record italiano di pioggia in 12 ore che apparteneva a Bolzaneto (717,8 mm) durante l'alluvione del 1970 con 740,6 millimetri. La cumulata totale di questa mattina ha raggiunto quota 927 mm. Per quanto riguarda la cumulata in 24 ore, con 873,6 mm, Rossiglione si era piazzato al secondo posto (primato sempre a Bolzaneto). 

La situazione in Spagna dopo la perturbazione 

Oltre 120 mila sfollati, più di mille militari dell'Unità di emergenza dell'esercito al lavoro per liberare 119 strade regionali isolate dal fango e dai detriti portati dalle piogge torrenziali. Duecento persone sono state salvate da elicotteri e 70 via terra dopo che 800 millimetri d'acqua sono caduti nel sud della Spagna, nella provincia di Valencia. Un bilancio tragico di una perturbazione che solo qualche giorno prima aveva devastato il nord Italia e in Liguria la Val Bormida.