Archiviato il procedimento nei confronti di Roberto Spinelli, indagato nella maxi inchiesta in Liguria che aveva portato all'arresto dell'ex presidente di Regione Giovanni Toti, dell'ex presidente del porto Paolo Emilio Signorini e del papà di Roberto, l'imprenditore portuale Aldo Spinelli. Tutti e tre hanno concordato con la Procura il patteggiamento della pena mentre oggi, martedì 7 gennaio, arriva l'archiviazione per il figlio di Spinelli.
Il giudice ha accettato la richiesta della Procura
Il giudice ha accettato la richiesta della Procura di archiviazione per Spinelli junior, in quanto - ad avviso dei pm Luca Monteverde e Federico Manotti - non è mai stato accertato che Roberto Spinelli abbia proposto finanziamenti al comitato dell'ex governatore in cambio di favori, anzi. "Sono soddisfatto", ha commentato Roberto Spinelli, "con questo provvedimento si chiude una vicenda che mi ha ingiustamente coinvolto e che, per tanti mesi, mi ha esposto ingiustamente a una 'gogna mediatica' senza che io o le società coinvolte avessimo mai commesso alcunché di illecito".
Dopo l'arresto di Toti, Signorini e Aldo Spinelli
Subito dopo l'arresto di Giovanni Toti Spinelli jr era stato sottoposto a interdittiva, mentre il padre era finito ai domiciliari poi revocati ad agosto. Secondo i magistrati Roberto Spinelli (difeso dagli avvocati Andrea Vernazza e Alessandro Vaccaro) "non avrebbe avuto autonomia valutativa e propositiva". Secondo l'accusa era il padre a pagare le erogazioni al comitato elettorale di Toti per ottenere in cambio favori.
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IL COMMENTO
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