![L'incontro con il ministro Urso](/images/piaggioursobuccip54227p75964.jpg)
Visita del ministro del Made in Italy Adolfo Urso nello stabilimento di Piaggio Aero di Villanova d'Albenga. Al centro della discussione il futuro del gruppo passato nelle mani dei turchi della Baykar Aviation. Il ministro incontra la nuova proprietà, le rappresentanze sindacali e degli enti locali, oltre a una delegazione di lavoratori del gruppo. Lo stesso ministro Urso ha anticipato che a Villanova verrà creato il principale sito di produzione di droni in Europa. Il cosiddetto closing dell’operazione è previsto in primavera. Resta ancora da chiarire la questione del "golden power". Si tratta dello strumento normativo che permette al Governo di bloccare o apporre particolari condizioni a specifiche operazioni finanziarie che ricadono nell'interesse nazionale.
Il piano dei turchi: 40 milioni di investimenti in due anni
A Savona la settimana scorsa è andato in scena il primo incontro tra i commissari (Carmelo Cosentino, Vincenzo Nicastro e Gianpaolo Davide Rossetti), i sindacati e Haluk Bayraktar, amministratore unico della Baykar Aviation. Il gruppo turco ha definito l'accordo preliminare e ottenuto il via libera dal Governo per rilevare l'azienda che in Liguria ha stabilimenti proprio a Villanova d'Albenga (Savona) e Genova Sestri Ponente dove sono impiegati circa 800 lavoratori. Il gruppo ha presentato un primo piano industriale che prevede l’immissione di 40 milioni per i primi due anni (20 milioni nel 2025 e altri 20 per il 2026).
Nuovi P180 e polo speciale di produzione di droni
Tra gli obiettivi principali dichiarati dai turchi c'è quello di investire per rilanciare la produzione di P180 e il settore motoristico e per portare in Italia anche attività sui Droni. Tra i temi al centro delle discussioni quella sui volumi produttivi e sulle garanzie occupazionali, compresi i 56 addetti che l'azienda vorrebbe avviare verso la pensione. Anche in commissione alla Camera è stato spiegato che il gruppo punta a mantenere inalterata la forza di lavoro esistente e l’implementazione con nuove assunzioni nel 2027, e di rilievo le interlocuzioni in corso tra Leonardo e Baykar per lo sviluppo in sinergia di prodotti e tecnologie. Non solo droni però, ci sarebbe anche un progetto a cinque anni per due nuovi versioni del P180 per il mercato civile (vip) e una versione per missioni speciali, e investimenti sul settore motoristico, per poter accogliere la produzione di parti e la manutenzione di nuovi motori per accogliere nuovo lavoro nel futuro. La prima fase però sarà dedicata alla stabilizzazione finanziaria dell'azienda.
La vertenza iniziata nel 2018
La vertenza del gruppo era iniziata nel dicembre 2018, quando Piaggio Aerospace - realtà italiana attiva nella progettazione, costruzione e supporto di velivoli e motori aeronautici per operatori privati, governativi e militari - era stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria. Poi una lunga discussione passata attraverso diversi governi. Quindi la presentazione delle manifestazioni d'interesse con quella dei turchi risultata più incisiva rispetto alle altre, circa dieci quelle arrivate.
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IL COMMENTO
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