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Giglio Bagnara, alza bandiera bianca. Dopo 155 anni uno dei negozi che hanno fatto la storia del commercio genovese in via Sestri, a Sestri Ponente, annuncia la messa in liquidazione. In questi giorni sono già stati avviati i contatti con il Comune alla ricerca di eventuali "salvatori", se non accadrà nulla il grande magazzino chiuderà entro la fine dell'anno.
"Dopo diversi anni condizionati da calamità esterne, Giglio Bagnara sta vivendo una fase di forte difficoltà finanziaria – si legge in una nota inviata dall’amministratore delegato, Enrico Montolivo – per 155 anni ha animato Sestri Ponente, diventandone punto di riferimento per chi cercava moda e qualità, un luogo carico di ricordi, che custodisce memorie silenziose; un testimone di mille storie, che ha accompagnato intere generazioni lasciando un segno profondo nella vita quotidiana delle persone. I negozi fisici, per anni simbolo di tradizione e affidabilità, oggi stanno cedendo il passo in tutta Europa ad altre forme di commercio, dove la dimensione umana e il contatto diretto con i clienti rischiano di scomparire, una sfida senza precedenti che per la Giglio Bagnara si sta rivelando insormontabile”.
Ora ventinove dipendenti restano a casa. "L'obiettivo – continua Montolivo – è di concluderla, entro l’anno, in bonis, saremo pronti, nei prossimi mesi, a esaminare proposte serie di terzi interessati a proseguire l’attività”. “Si ringraziano tutte le persone che ci hanno accompagnato in questo lungo viaggio, dai nostri clienti ai fornitori, dalle autorità a tutto il personale pubblico, ai media genovesi; ma un ringraziamento speciale, un pensiero profondo e un ricordo affettuoso va ai nostri ventinove dipendenti, che hanno sempre lavorato con grande passione, dedizione, entusiasmo, con cortesia professionale e forte spirito di gruppo".
IL COMMENTO
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