Va particolarmente bene la situazione delle acque balneari in Liguria. Tra i quasi 400 punti del litorale che Arpal monitora ogni giorno al momento solo uno non risulta conforme ai parametri. Acque pulite per i bagni in tutta la regione: è il responso di Arpal Liguria che effettua costantemente il monitoraggio delle acque di balneazione con una frequenza inferiore al chilometro, una delle più alte d'Italia.
"I controlli iniziano già ad aprile per preparare le segnalazioni di problematiche sulle quali i comuni possono poi eventualmente intervenire", spiega a Primocanale Andrea Lazzara di Arpal.
Ogni anno la Regione Liguria decreta l’elenco dei tratti costieri liguri appartenenti alla rete di monitoraggio per la stagione in corso, e il relativo calendario di campionamento: per il 2022 la costa regionale ha 382 punti di controllo. Il loro monitoraggio è visibile e consultabile direttamente dal sito di Arpal con la possibilità di accedere anche alle mappe georeferenziate dei punti presi in esame, cliccando qui.
"In questo momento la situazione è ottimale. C'è solo un punto in cui insiste un divieto preventivo di balneazione dove si sta intervenendo a Vernazza, lo scalo Corniglia, per via di lavori in corso", commenta Lazzara. E anche la mancanza di pioggia aiuta ad avere acque pulite e perfette per la balneazione: "Quando ci sono temporali e passaggi instabili, i torrenti che portano le loro acque verso il mare si ingrossano e lì può arrivare verso il mare qualcosa che può far scattare qualche problematica".
IL COMMENTO
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