GENOVA-Hanno fatto le foche giocando a calcio ai bordi della vasca e quando il pallone è finito in acqua uno di loro si è tuffato e ha proseguito a palleggiare seduto sul bordo, felice come un bambino, e per nulla preoccupato del fatto che stava oltraggiando e rischiando di danneggiare il monumento più importante di Genova.
L'esibizione di due giovani turisti svizzeri di Lucerna, con tanto di selfie e video da postare sui social da parte degli stessi, ha occupato la scena di piazza De Ferrari per oltre venti minuti senza che nessuno intervenisse per invitarli a smettere.
E' successo martedì sera, non alle 23 o a mezzanotte, ma alle 20. Un pericoloso gioco con tanto di estemporaneo coinvolgimento di altri giovani passanti che si sono uniti nel palleggiare tra i lampioni e la vasca. Con il pallone che ha più volte sfiorato altri passanti e un passeggino con un bebè.
A chi ha assistito alla scena, inevitabilmente, è venuto in mente i vandali che anni fa danneggiarono la Fontana di Trevi a Roma suscitando l'indignazione di mezzo mondo.
Qualcuno però ha difeso i turisti: "Sono ragazzi in vacanza e hanno ravvivato la serata non facciamone un dramma, si vede che sentivano il caldo".
C'è anche chi si è posto delle domande: "Se si può giocare a pallone e fare il bagno nella vasca di De Ferrari perchè il gioco del calcio è vietato in tutte le piazze e nei vicoli del centro storico?".
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più