GENOVA - È un vero e proprio SOS sulla emergenza energetica e ambientale, lanciato da una alleanza tra l'Accademia Ligure di Scienze e Lettere e dalle imprese. In nove conferenze di grandi specialisti e una tavola rotonda finale, dal 29 settembre al 25 novembre, studiosi e imprenditori spiegheranno cosa ci aspetta con l'emergenza più grave che colpisce il Pianeta in questi tempi difficili.
Dalle aule dell'Accademia di Lettere e Scienze a Palazzo Ducale, presieduta dal professor Vincenzo Lorenzelli, al Salone della Camera di Commercio, si proietterà uno scenario di informazione e confronto ad alto livello per documentare scientificamente i rischi che stiamo correndo e la strada della transizione.
Sono appuntamenti serrati, nei quali gli esperti toccheranno i punti chiave del tema, dai cambiamenti climatici, all’economia circolare, alle nuove forme di energia, fino a un match di confronto finale tra istituzioni e imprese, che con i massimi esponenti in campo renderanno conto di un possibile piano di cambiamento, rapportato anche all'attuazione del Pnrr.
Alle conferenze partecipano molti accademici ed esperti delle materie coinvolte e leader delle imprese mobilitate.
Si apre il 29 settembre alle 17 nella sala conferenze dell'Accademia, a palazzo Ducale, con la presentazione del professor Lorenzelli, la spiegazione del programma del professor Giancarlo Albertelli, presidente della Classe di Scienze, che con Antonio Garzilli, accademico e grande esperto di energia, con Giulio Manuzio, anche lui accademico e grande professore, sono i "motori" dell'impegnativa iniziativa.
Seguirà proprio la relazione del professor Giulio Manuzio, dal titolo "La transizione energetica". In questa conferenza c’è la traccia dello scenario che tutta l’iniziativa ha pensato di proiettare.
Dall'eccesso di CO2 nella atmosfera, provocata dalla rivoluzione industriale, che cresce con il consumo forsennato di combustibili fossili, alla descrizione delle energie alternative e della loro possibilità di impiego in un mix necessario e essenziale. Manuzio, per esempio, spiegherà tutto sull'idrogeno, sul problema della sua produzione e del suo trasporto. Non sarà una conferenza tecnica, ma un vero Sos, ritmato da immagini "forti", come quella simbolica del Listrosauro, il nostro antenato, rettile mammifero, erbivoro, di 250 milioni di anni fa, esemplare di animale che unico nella storia del Pianeta, come l’uomo di oggi, ha vissuto su tutta la superficie terrestre. Ed è sparito, estinto da un grande cambiamento ambientale. Un precedente lontanissimo, ma un ammonimento per l’Umanità in crisi del Terzo Millenio.
IL COMMENTO
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