GENOVA - Nei primi dieci mesi dell'anno sono stati 900 i casi guida in stato di ebbrezza e 35 quelli in cui i guidatori sono stati trovati positivi all'uso di droghe.
I dati sono stati forniti dal comandante della polizia locale di Genova, Gianluca Giurato, durante la presentazione di nove nuove moto e di nuovi strumenti per i controlli, un investimento di 450 mila euro.
Questi i dati relativi agli illeciti accertati negli ultimi anni: nel 2017 i casi di guida in stato di ebbrezza erano stati 307, nel 2018 283, 602 nel 2019, 138 nell'anno del Covid e 1001 nel 2020: "In questo 2022 siamo già oltre quota 900", ha spiegato Giurato.
Per quanto riguarda l'assunzione di stupefacenti riscontrata in persone al volante si è passati dai 28 casi del 2017 ai 35 del 2022, ma nel 2021 erano stati 45.
"L'aumento di casi - ha continuato Giurato - è dovuto al fatto che ci sono stati più controlli e che gli agenti hanno avuto la possibilità di utilizzare strumenti migliori per accertare le condizioni degli automobilisti; per questo è molto importante continuare ad investire in questo campo".
Le nuove moto Yamaha (cilindrata 700) sono per il nucleo polizia stradale 'Pronto intervento' della polizia locale. Gli agenti che saliranno su queste moto potranno effettuare controlli per rilevare i tassi alcolimetrici e la presenza di droghe con l'impiego di appositi strumenti. Sono stati acquistati 10 etilometri precursori e 4 etilometri. Un ulteriore dispositivo di nuova dotazione per la polizia locale è il "droga test" che permetterà di effettuare uno screening sui conducenti attraverso l'analisi della saliva e potrà identificare 8 sostanze stupefacenti.
Le moto sono state finanziate grazie al progetto "Incidente? Pensaci Prima" finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio, di cui Genova è capofila con partner Università e Aci di Genova. Controlli, ma anche prevenzione attraverso la distribuzione di opuscoli realizzati per la campagna "Metto in moto il cervello".
"Accogliamo l'arrivo di questi nuovi mezzi con favore - dice l'assessore alla Sicurezza Sergio Gambino -. Le statistiche recenti ci parlano di troppi comportamenti sbagliati sulle strade".
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più