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Gli incontri andranno avanti fino a martedì 28 febbraio e ogni appuntamento si svolge in due “tappe”
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di Giorgia Fabiocchi

 GENOVA - Sono tante le lezioni che si possono svolgere a scuola ma ce n'è una che è molto succulenta e divertente, ma soprattutto è tutta genovese. Stiamo parlando del format didattico “Tutti pazzi per il Basilico Genovese DOP”, tornato in grande stile anche nel 2023, riscuotendo un enorme successo tra le scuole primarie genovesi. Si tratta di un progetto ludico, animato dagli esperti del Consorzio di tutela del Basilico genovese DOP da una parte, e dagli attori del teatro del Piccione dall'altra. Prosegue infatti un percorso portato avanti da diversi anni e dedicato ai più giovani e alle scuole, nato per regalare ai bambini un'esperienza unica e preziosa. Al centro, come sempre, la gastronomia ligure, di cui il pesto è il principale ambasciatore.

Gli incontri andranno avanti fino a martedì 28 febbraio e ogni appuntamento si svolge in due “tappe”: si parte con gli attori nella sala Minoranza di palazzo Spinola e si conclude con il laboratorio pratico presso la sede del consorzio, in Salita Santa Caterina. La seconda giornata del 2023 si è svolta questa mattina alla presenza del vicepresidente e assessore all’Agricoltura di Regione Liguria Alessandro Piana, il consigliere di Città Metropolitana di Genova Franco Senarega, e il responsabile della direzione Patrimonio e Sviluppo economico dell’ente Maurizio Torre, grazie alla cui collaborazione il progetto ha potuto prendere vita.

"Ho colto con soddisfazione tanto entusiasmo tra i bambini delle scuole primarie – ha spiegato il vicepresidente con delega all’Agricoltura e al Marketing territoriale di Regione Liguria Alessandro Piana – e il desiderio di scoprire tutti i segreti della coltivazione del Basilico Genovese DOP e della preparazione del pesto grazie al lavoro portato avanti con i docenti e con il Consorzio di Tutela insieme agli attori del teatro del Piccione. Occasioni come queste sono da ripetere: l’educazione alimentare non può essere lasciata solo alle famiglie, ma è importante dedicarvi del tempo con gli educatori e con chi rappresenta la filiera, per far comprendere appieno la provenienza e il ciclo di lavorazione delle eccellenze che arrivano sulle nostre tavole".

La storia racconta che nel 2005 è nata la DOP Basilico genovese, seguita poi nel 2008 dal riconoscimento da parte del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del consorzio di tutela del basilico genovese DOP. "Il tutto - motiva l'organizzazione - perché in un mercato globale complesso e competitivo, la difesa dei prodotti tipici è una missione da portare avanti in maniera istituzionale e organizzata". Il ruolo del Consorzio è quello di promuovere e difendere sul mercato il Basilico Genovese DOP e di rappresentarne i 58 produttori dislocati lungo l’arco tirrenico della Liguria.

Il Basilico Genovese DOP è un prodotto la cui origine e tradizione sono certificate dalla DOP, che garantisce le sue caratteristiche uniche proprio in quanto simbolo della Liguria e ingrediente chiave della tipicità e del successo del pesto nel mondo. Un prodotto “superbo”, capace di eccellere in cucina, sia usato fresco che nel pesto e altre specialità alimentari che lo scelgono come ingrediente caratteristico.

 

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