Si intitola "I nuovi progressi tecnologici cambiano il volto delle operazioni aerospaziali e le specializzazioni richieste" un convegno ospitato a Palazzo Ducale per celebrare 100 anni di impegno dell'Aeronautica Militare che ha aperto una finestra sul futuro dello sviluppo tecnologico e sulle implicazioni non solo nell’ambito della Difesa ma anche su ricerca, industria e formazione di nuove competenze necessarie allo sviluppo del Paese.
"La vera sfida - ha affermato Carlo Cavazzoni, Head of Computational R&D, di Leonardo, spiegando il lavoro portato avanti dalla ricerca italiana in campo aerospaziale che vede l'Italia in un ruolo di leadership - è quella di dare capacità intelligenti a quei dispositivi, come gli aerei del futuro, che fondamentalmente hanno tecnologie meccaniche. La simulazione, l'analisi dei big data, l'uso di calcolatori sempre più potenti ci consentono di realizzare previsioni sulle prestazioni e sulle caratteristiche dei veicoli e dei sistemi che sviluppiamo e la sfida è quella di cercare di tenere il passo in un mondo dove lo sviluppo delle tecnologie digitali è sempre più rilevante, sia da quelli collegati al velivolo o al radar, che quelli a supporto come il design, fino alla gestione operativa come la manutenzione predittiva".
Al convegno si unisce un concorso dedicato agli studenti delle scuole superiori che avrà come premio il battesimo del volo su un velivolo dell'aeronautica militare. "Noi vogliamo raccontare ai ragazzi che cosa sta succedendo in questo mondo - ha spiegato il Generale Nazzareno Cardinali, direttore del progetto - e quello che sarà il futuro per aiutarli a scegliere gli indirizzi che potranno prendere".
IL COMMENTO
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