GENOVA - Colori, bandiere, musica e cori. Il corteo del Liguria Pride ha animato le vie di Genova. Circa 10mila le persone scese in piazza per manifestare l'orgoglio Lgbtqi+.
Una manifestazione partecipata così come richiesto dagli organizzatori per dare un forte messaggio al Governo di Giorgia Meloni. Tradizionale partenza da via san Benedetto poi il corteo ha proseguito per via Andrea Doria; piazza Acquaverde davanti alla stazione di Piazza Principe, quindi via Balbi, piazza della Nunziata, largo della Zecca, galleria Giuseppe Garibaldi, piazza del Portello, galleria Nino Bixio, piazza Corvetto via dei Santi Giacomo e Filippo, via Serra, via de Amicis, via Fiume, via XX Settembre e arrivo in piazza De Ferrari.
Il corteo rappresenta la conclusione della settimana di eventi organizzato per il Liguria Pride che quest'anno ha visto come tema centrale quelli dei Corpi Extravaganti".
"Il corpo è il luogo dell'incontro, della conoscenza dell'altro spiega Laura Guidetti, portavoce di Liguria Pride -. Abbiamo affrontato il tema nel modo più alto possibile chiamando a parlarne diverse persone competenti. Nei confronti del corpo c'è ancora ignoranza nella nostra società così come nei confronti della disabilità o ancora verso le donne che presentano forme mascoline. L'Europa sta diventando un posto decisamente difficile per la vivibilità di tutti: c'è chi ha un lavoro sottopagato, c'è la questione dei migranti. Non è il pride della sola comunità Lgbtiq+. Dobbiamo sostenere tutte le persone che sono in difficoltà per avere un mondo diverso e più vivibile per tutti".
IL COMMENTO
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