GENOVA - "Il futuro di Genova deve essere legato più al porto o più al turismo?". Questa la domanda del sondaggio di Tecné per Primocanale (600 i campioni intervistati), che guarda ai prossimi anni, in una città che affaccia sul mare, proprio quel mare che è l'anima pulsante della città. Secondo i genovesi il futuro di Genova dev'essere legato al porto per il 61%, mentre per il 34% deve essere legato al turismo, solo il 5% non sa. Numeri che parlano chiaro, con quasi i due terzi dei cittadini della Lanterna che pensano che possa essere il porto a trainare la crescita di Genova.
Porto e turismo possono, anzi devono andare insieme, di paripasso. Non ha dubbi il terminalista e presidente della Fondazione di Palazzo Ducale Beppe Costa. Una dicotomia che deve trovare una sintesi.
"Oggi si parla in questi termini, 20 anni fa il turismo rappresentava una frazione piccola. Il turismo però non può sostituire il porto, stiamo attenti anche alle zone di cui si parla quando ci riferiamo al turismo, perché si pensa solo al centro storico, ma in realtà si può allargare a tante aree genovesi. Tutti e due, il turismo e il porto, sono punti di forza per Genova e parte del turismo viene proprio dal porto, pensiamo alle navi da crociera, quest'anno abbiamo il 30% in più, questi milioni di persone che vengono in porto a Genova. Non solo si imbarca ma transita dal capoluogo ligure e vuole vedere anche le zone pedonalizzate" commenta a Primocanale Beppe Costa.
Spesso i turisti, italiani e stranieri, si fermano al Ducale, in piazza De Ferrari, e non raggiungono via XX Settembre o Piazza della Vittoria, che secondo Beppe Costa deve diventare un altro punto attrattivo della città, come per esempio l'Acquario.
"L'apertura al mondo e al turismo l'abbiamo data con 'Genova 2004', dal sondaggio di Primocanale-Tecné traspare che stiamo facendo una grande lavoro di modificazione della nostra natura che però non è turistica, ma in realtà ci stiamo aprendo al turismo - spiega il presidente di Ascom Confcommercio Alessandro Cavo -. Il problema del weekend con chiusure dipende dalla macchia di leopardo delle zone turistiche, dove per esempio ci sono gli uffici non ci solo locali aperti, anche in Piazza della Vittoria bisogna trovare un'attrazione per far arrivare le persone".
IL COMMENTO
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