GENOVA - Continua il viaggio di Primocanale nel quartiere di Sampierdarena, zona spesso definita critica della città di Genova e dove da tempo si denunciano situazioni complesse legate anche all'immigrazione, alla presenza di un grosso centro commerciale e del crollo di ponte Morandi.
A intervenire sulla questione è la consigliera comunale del Partito Democratico Monica Russo, che solo qualche giorno fa ha fatto un'interrogazione proprio su via Rolando, zona da cui è partito l'allarme dei residenti che denunciano spaccio e degrado. "Ho chiesto di intensificare i controlli, ma anche di pensare a più luce e nuove telecamere", racconta a Primocanale.
Viaggio a Sampierdarena, in via Rolando nasce il comitato "anti-spaccio" - LEGGI QUI
"Siamo nel pieno centro storico di Sampierdarena, con una scuola, il liceo Fermi, a qualche decina di metri e il Club amici del Cinema di lato. È importante intervenire, ma al momento non ho ricevuto nessun riscontro.
Mi auguro che l'assessore alla sicurezza del Comune si palesi, perché l'Amministrazione ha la possibilità di segnalare alle forze dell'ordine zone che sarebbero da attenzionare e questa ne ha bisogno".
La rigenerazione di Sampierdarena passa anche da questo secondo la consigliera. La nuova attività commerciale, che ha aperto neanche un mese fa, "è una nuova luce per questa via storica. Siamo sempre contenti se apre qualcosa di nuovo perché è un incentivo a investire".
La "desertificazione" dei luoghi è quello che spaventa. "Ho fatto anche una interrogazione su vico Raffetto. Anche lì ci sono locali con problematiche legate al rumore, ai bivacchi per strada, incuria e sempre più frequenti episodi di violenza incuria. Viene fatto tutto nonostante le regole e le ordinanze. Ho ricevuto segnalazioni da cittadini anche da via Fillak, via Sampierdarena e molti altri luoghi. Zone da attenzionare ce ne sono, e vorrei provare a fare in modo che queste parti della città non vengano abbandonate".
Negozi, in via del Campo dovranno essere "di pregio": addio a supermarket e sexy shop - CLICCA QUI
La consigliera ha anche chiesto delucidazioni sui vincoli di qualità, che solo ad agosto nel 2023 erano stati al centro di alcune modifiche alle intese commerciali riferite alle zone del Centro Storico e di Sampierdarena che, dal 2018, mirano al miglioramento della qualità della vita e della qualificazione commerciale di queste aree.
"Servono interventi e serve una programmazione, sia sul fronte Sicurezza sia sulle politiche di rilancio del tessuto commerciale del quartiere: fin qui in questo senso Sampierdarena e San Teodoro hanno sentito solo slogan e promesse - continua Russo -. Che fine hanno fatto i "vincoli di qualità" tanto sbandierati dall'assessorato al Commercio su Sampierdarena, di cui non si parla da mesi? Con che criteri verrà regolata, se ci sarà, la loro estensione a San Teodoro? A che punto è il "progetto Voltini di via Buranello", anche questo avvolto da mesi nel silenzio?".
IL COMMENTO
Bucci ha ragione: urge prendere decisioni per far correre la Liguria
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid