Camogli, dopo il crollo del cimitero la falesia arretra ancora

Ha lasciato un segno, il crollo del cimitero di Camogli del 22 febbraio 2021, non solo nella popolazione ma anche sul territorio. Il comune sta agendo con interventi temporanei per monitorare la falesia - che rischia di arretrare fino a 5 centimetri l'anno - ma anche per alleggerire il traffico: il passaggio dei mezzi pesanti infatti impatta sulla struttura della costa.

Non nasconde la sua preoccupazione il sindaco di Camogli Giovanni Anelli sia per i dati tecnici non confortanti, sia in vista della stagione estiva. Mettere reti per fermare l'eventuale crollo di roccia in mare - ricorda il primo cittadino - non è abbastanza e anche nel cimitero presto 72 loculi verranno spostati. Se al momento sono in sicurezza infatti, di certo la situazione della falesia non migliorerà anche in vista di mareggiate e piogge intense. 

"Per quanto riguarda la viabilità, la falesia è attenzionata in questo momento, stiamo effettuando tutti i possibili rimedi temporanei alla situazione ma la falesia ha bisogno di un intervento strutturale a tutti gli effetti. La stiamo monitorando con degli accelerometri e dei sensori e abbiamo alleggerito tutta la parte del belvedere che in qualche modo è quella che insiste sulla falesia stessa", spiega il primo cittadino a Primocanale.

Il sindaco non esclude come presto potrebbe cambiare la viabilità su via Ruffini, l'arteria che collega al centro del paese e che passa proprio davanti al cimitero. "Il passaggio dei mezzi pesanti potrebbe in futuro creare problemi a una falesia che è instabile. La regione ci ha dato grande disponibilità per interventi a tempi medio brevi: come comune faremo una progettazione legata a una risoluzione strutturale della falesia e poi troveremo insieme alla regione risorse economiche per intervenire. Stiamo anche valutando l'ipotesi di andare a ridurre il traffico veicolare dei mezzi pesanti sulla strada", continua Anelli.

I rilievi verranno ultimati nei prossimi 20 giorni - mese, per decidere poi le modalità di riduzione del traffico dei mezzi pesanti. E poi si procederà a spostare 72 loculi: "Oggi sono in sicurezza, ma la falesia non migliorerà e se dovessero esserci mareggiate e piogge intense la stabilità potrebbe non essere garantita", spiega il sindaco.